Rugby, Fava “Zebre come il Connacht, lavoriamo per sviluppare i giovani”
Altro giro e altra rivoluzione societaria in casa Zebre Parma, con la franchigia federale che negli ultimi mesi è passata di mano, con Giovanni Fava nuovo presidente e anche il consiglio d’amministrazione che ha cambiato volto. L’obiettivo è rendere la squadra più competitiva, ma soprattutto legarla a un territorio che non l’ha mai adottata in pieno. E puntare sui giovani italiani.
“Nelle prossime settimane andremo ad ufficializzare i nuovi innesti, provenienti in prevalenza dal nostro campionato La visione che la Federazione Italiana Rugby ha per le Zebre è trasformarle in una franchigia di sviluppo, sul modello già avviato in Irlanda da Connacht” ha dichiarato Fava alla Gazzetta di Parma.
E il primo tassello che guarda in quest’ottica è Albert Einstein Batista, ex azzurrino Under 20, proveniente dal Colorno. L’ala, classe 2000, ha anche indossato la maglia dell’Italseven e Massimo Brunello è il coach giusto per fargli fare un ulteriore salto di qualità.
Franchigia di sviluppo e, come detto, più legata alla realtà di Parma. E il presidente è ottimista anche su questo punto. “A Parma ci sono tutte le condizioni per farlo: qui, infatti, sarà rilanciata l’attività dell’Accademia, che accoglie i migliori prospetti Under 20, e la Cittadella del Rugby resterà la casa della Nazionale femminile. L’auspicio è che la ritrovata stabilità possa rappresentare un buon viatico per una collaborazione e un impegno che, in questa città, non sono mai mancati” le sue parole.