Rugby, Viadana e Rovigo si giocano il titolo di campione d’Italia
Una prima volta dal sapore speciale quella che vedrà scendere in campo sabato pomeriggio, con fischio d’inizio alle 17.15, allo Stadio Lanfranchi di Parma il Viadana e il Rovigo per la finalissima della Serie A Èlite di rugby. Le due formazioni – pur essendo da anni nell’elite del rugby italiano – non si sono mai affrontate nell’atto conclusivo del massimo campionato italiano della palla ovale.
Vi sono arrivate chiudendo rispettivamente al primo e al secondo posto la stagione regolare e battendo in semifinale il Valorugby Emilia e il Petrarca Padova. Più facile l’impresa per il Viadana, vittorioso sia all’andata sia al ritorno contro i ragazzi di Marcello Violi; più complesso il derby d’Italia per i rossoblù, che hanno dovuto rimontare dopo il ko subito all’andata contro il Petrarca. Ma in finale arrivano comunque le due squadre che hanno più meritato nell’arco dell’intera stagione.
La finale di quest’anno vale la seconda apparizione consecutiva di Viadana, con gli emiliani che lo scorso anno si arresero al Petrarca, campione uscente. Il club mantovano, che ha conquistato l’unico scudetto della sua storia nella stagione 2001/02, punta ora con decisione al bis. Sul fronte opposto, Rovigo è alla ricerca del 15° titolo nazionale, dopo aver già conquistato quest’anno la Coppa Italia in finale con le Fiamme Oro.
VIADANA – ROVIGO
Viadana: Brisighella; Sauze, Morosini, Jannelli, Ciofani; Roger, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil, Locatelli; Marchiori, Boschetti; Oubiña R., Dorronsoro, Oubiña A.
In panchina: Quattrini (Denti), Fiorentini, Mignucci, Loretoni, Casaola, Di Chio, Madero, Bronzini (Ciardullo)
Rovigo: Belloni; Vaccari, Diederich, Noscari, Lertora; Thomson, Chillon; Paganin, Cosi, Meggiato; Fourcade, Ortis; Pomaro, Frangini, Della Sala
In panchina: Cadorini, Leccioli, Swanepoel, Ferro, Casado Sandri, Mostert, Sironi