Rugby femminile, l’Italia ospita l’Irlanda e va a caccia del primo successo
Secondo turno del Guinness Sei Nazioni 2025 femminile questo weekend e per l’Italia di Fabio Roselli esordio casalingo a Parma contro l’Irlanda. Appuntamento domenica con calcio d’inizio alle ore 16.00 per una sfida fondamentale per le azzurre dopo il previsto ko all’esordio contro la fortissima Inghilterra. Anche per le irlandesi un ko all’esordio contro la Francia, altra favorita per il titolo finale.
Italia e Irlanda hanno come obiettivo sicuramente provare a raggiungere il podio del torneo alle spalle delle due dominatrici delle ultime stagioni. Le azzurre, però, sono reduci da un biennio non facile, dove proprio contro le irlandesi sono arrivate le uniche vittorie nel torneo. E servirà una partita come la ripresa con l’Inghilterra per ottenere un successo, come ha sottolineato l’ex azzurra Manuela Furlan nella sua rubrica sul sito del Sei Nazioni.
“Il mantra dev’essere ripartire da quel secondo tempo, dalla reazione collettiva che le ha viste affrontare le inglesi a viso aperto, non senza creare loro qualche problema. Il sentimento che pervade il gruppo, quindi, e che emerge chiaramente dalle parole delle ragazze, è la consapevolezza di dover continuare a lavorare in questo senso, in difesa certo, ma senza scordare le occasioni avute in attacco, non sempre sfruttate a dovere e che, aggiustando qualche piccolo dettaglio, potranno diventare una risorsa utile in vista del prossimo impegno” le parole dell’ex azzurra.
E per la sfida con l’Irlanda Fabio Roselli ha scelto Granzotto, Muzzo e D’Incà nel triangolo allargato, Rigoni e Sillari come centri, Stevanin con la maglia numero 10 e Stefan come mediana di mischia. In terza linea torna la Capitana Elisa Giordano, con Sgorbini e Tounesi ad affiancarla nel ruolo. Seconda linea affidata, come a York a Valeria Fedrighi e Giordana Duca. Prima linea con Turani, Vecchini e Maris. In panchina ancora chance per Alia Bitonci, fresca di esordio con la maglia della Nazionale e ritorno per Vittoria Zanette e Sara Mannini.