Seniores: coach Stephen Nicol commenta il girone d’andata
Penultima posizione in classifica, 16 punti frutto di 3 vittorie e 6 sconfitte. Questo il ruolino di marcia della nostra Seniores che nel campionato di Serie B dovrà lottare parecchio nel girone di ritorno per tornare a sorridere e allontanarsi quindi della parte più pericolante della graduatoria. Insieme a coach Stephen Nicol abbiamo parlato del momento dei cavatori.
Stephen: secondo te cosa ha funzionato e cosa invece dobbiamo migliorare?
“Rispetto alla stagione scorsa la qualità è aumentata e la squadra ha fatto dei progressi. Va detto che ci troviamo in un girone molto competitivo e i tre successi maturati contro rivali blasonate ci danno entusiasmo. Tuttavia, resta il rammarico di aver raccolto troppo poco specialmente lontano dal Colombera”.
Questo è appunto un raggruppamento di ferro. Qual è la squadra che ti ha impressionato maggiormente?
“Per il cinismo rispondo il Bologna. Penso infatti a quando li abbiamo affrontati in casa e pur avendo noi espresso una buona prestazione, loro hanno giocato in maniera chirurgica e ci hanno puniti con il piede”.
A te va il merito di aver lanciato nel tuo reparto un atleta classe 2006 come Tamborini che in precedenza avevi allenato nel settore giovanile. Quanto ritieni sia importante la valorizzazione della crescita all’interno del club?
“Il vero merito va dato al collega Maurizio Damonti (attuale allenatore della nostra Under 18) che sin da quando sono piccoli ha allevato e cresciuto con metodo tanti nostri giovani. Noi siamo molto contenti di far giocare in prima squadra ragazzi classe 2006 come Tamborini, Panada, Cittadini e Musatti attraverso loro costruiamo delle buone basi per essere sostenibili e creare appartenenza. Inoltre, di positivo è che sotto abbiamo degli altri elementi molto interessanti”.
Domenica comincia il girone di ritorno del campionato di Serie B, noi andremo a Modena che all’andata avevamo battuto di misura all’esordio. Qual è la miglior strategia per ripartire con il piede giusto?
“Lavorare tanto e intensamente. Dare tutto in allenamento e poi in partita. Infine, sono convinto che i tre scontri diretti che il calendario ci riserva saranno fondamentali. Non possiamo sbagliarli”.
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