Rugby Belluno imbattuto,  il 2023 è da scrivere:  «Dipende dai ragazzi»

Capodanno da imbattuti e un 2023 tutto da scrivere, sperando nel lieto fine, che vorrebbe dire serie B.

Il Rugby Belluno guida senza discussioni il proprio girone di poule promozione. Fino ad oggi la squadra del presidente Panepinto non ha mai perso, neanche nei gironi di qualificazione, ma l’allenatore Alessio Dal Pont agisce da pompiere e frena i facili entusiasmi.

«Abbiamo giocato solo due partite nel girone play off, quindi è un po’ prematuro fare dei bilanci o quant’altro. Per quanto riguarda le nostre prestazioni, dal girone iniziale fino a questo momento, comprese le varie partite per il ranking, va comunque sottolineato come non abbiamo mai perso esprimendoci bene come gioco. Ai play off fino ad ora abbiamo incontrato Alpago e Pordenone, disputando due buone partite. I ragazzi sono stati bravi ed essere imbattuti non è male, comunque il campionato è ancora lungo. È una bella situazione, in cui i miei giocatori hanno lavorato bene e stanno raccogliendo dei buoni frutti, al di là che non sappiamo ancora che equilibri ci siano e quali siano gli obiettivi delle varie squadre. C’è comunque da essere soddisfatti per l’atteggiamento e per il gioco messo in mostra fin qui».

Fino al 22 di gennaio siete fermi. Che tipo di lavoro andrete a fare?

«Nella settimana che seguiva la partita con il Pordenone abbiamo fatto qualche giorno di pausa, facendo degli allenamenti leggeri. Neanche la scorsa settimana abbiamo fatto molto, perché c’erano le feste. Ora riprenderemo: abbiamo individuato alcune aree in cui dobbiamo migliorare, quindi concentreremo il lavoro su quello, proseguendo anche con la cura dell’aspetto atletico. Inoltre cercheremo, meteo permettendo, di andare a fare degli allenamenti in qualche altra sede dove è più caldo».

Nell’ambito della squadra ci sono dei giovani che stanno crescendo…

«Questo è fondamentale. Ci sono dei ragazzi come Broi, Palermo, Bolzan e Dassi che sono appena usciti dalla giovanile e stanno facendo bene. Ci sono poi Dorigo e Mognol, che si aggiungono a questo gruppo. Grazie a loro, riesco a sopperire alle varie assenze. Nella squadra poi sta rientrando a tempo pieno Luca Bernardi dopo l’infortunio alla spalla e probabilmente per il 22 gennaio potrà essere pronto».

Ci sono poi i veterani che sono ben amalgamati con i giocatori più giovani…

«Alla fine è come un volano. I giovani si sono inseriti bene ed il merito è degli atleti con maggiore esperienza. C’è un nucleo forte nella squadra ed inserirsi in questo contesto è abbastanza semplice».

Come vede il futuro di questa squadra? Che prospettive ci sono?

«Dipende molto da come continueranno ad allenarsi i ragazzi e se lo faranno come hanno fatto nei mesi scorsi. Se proseguiranno nella strada intrapresa potranno divertirsi e togliersi delle soddisfazioni facendo un bel campionato da qui a maggio. L’importante è che si divertano e mantengano l’atteggiamento che hanno, poi alla fine il sacrificio ed il lavoro pagano sempre».