Scontro fra slittino e bob, feriti due trevigiani a Piancavallo
TREVISO. Scontro fra una slitta e un bob sul tratto finale della pista del Sauc a Piancavallo, quattro i feriti: una coppia di Villorba, una mamma e il figlioletto di 11 anni, di Azzano Decimo.
L’incidente è avvenuto ieri intorno alle 14.30. A quell’ora era terminata da poco una gara di sci di fondo. I carabinieri sciatori di Aviano, di stanza a Piancavallo, hanno ricostruito la dinamica dello scontro. Il fondo della pista era ghiacciato. Per via dei cambi di pendenza repentini del Sauc non si ha una visuale libera davanti a sé. I due fidanzati stavano scendendo giù su una slitta tradizionale in legno con il fondo in ferro. Guidava lui (S.M., 22 anni). Lei (Z.L., 18 anni) sedeva dietro.
A causa del ghiaccio hanno preso velocità. Poi la collisione con il bob rosso, a bordo del quale procedevano più in basso la mamma (alla guida) e il figlio.
Il 22enne ha piantato i piedi nella neve nel tentativo di evitare l’impatto, procurandosi così una distorsione a entrambe le caviglie, ma non ci è riuscito. «Ho sentito – la descrizione di un testimone – come un’esplosione impressionante, il bob in plastica è andato in pezzi».
Subito si è mobilitata la macchina dei soccorsi: i carabinieri sciatori di stanza a Piancavallo, giunti in motoslitta, gli operatori di Promoturismo (il direttore di pista Fabio Paron con Luca Tarussio e Luigi Savaglia, due soccorritori specializzati registrati al collegio regionale), i volontari di Sos Fvg. Al Sauc è arrivato anche il medico della Sogit: l’ambulanza era già sul posto in caso di necessità per gli atleti della gara di fondo. In pista è atterrato poi l’elicottero del Suem. L’undicenne, che ha riportato un trauma cranico commotivo, è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Pordenone.
Non ha però perso conoscenza. Sono stati ricoverati al Santa Maria degli Angeli in ambulanza la mamma, 42 anni, con fratture a una gamba e a un braccio e la coppia di Villorba. La 18enne è svenuta, poi si è ripresa: anche a lei è stato diagnosticato un trauma cranico commotivo.
I carabinieri stanno valutando se i quattro possano incorrere o meno in una multa. In una zona libera, in località Genzianella, è caduta invece da sola con il bob una ragazza di 26 anni: è stata soccorsa dagli operatori di promoturismo e portata via in ambulanza: lamentava dolori alla schiena.
Nel weekend in zona gialla la località montana è stata presa d’assalto dai pendolari della neve, muniti di ciaspole e slittini. Serrati i controlli dell’Arma, ma non ci sono state multe per assembramenti. Paron ha evidenziato come i numeri siano «confortanti», nonostante la chiusura degli impianti di risalita.