Il nipote di Ofelio Michielan sarà il portiere dell’Inter: «Non vede l’ora di iniziare»
TREVISO. Il settore giovanile del Montebelluna torna a ruggire. Per Mattia Michielan, portiere classe 2007, c’è il trasferimento a titolo definitivo all’Inter. Nei giorni scorsi il presidente Alberto Catania si è incontrato con il vice direttore del vivaio nerazzurro, Giuseppe Giavardi, per perfezionare il passaggio del ragazzo nel calcio professionistico e in una delle società più prestigiose d’Europa. Originario di Treviso, Michielan viene descritto come un portiere dotato di grande personalità, abile tra i pali e nel gioco con i piedi, qualità indispensabile nel calcio moderno. Si è sempre distinto per impegno, attenzione e determinazione.
Dopo essere stato a lungo nei taccuini dei migliori osservatori, è arrivata la chiamata dell’Inter.
Lo sport è di casa nella famiglia Michielan. Il nonno di Mattia è infatti Ofelio, karateka nonché ex assessore allo sport del Comune di Treviso. «Sono felice per lui. I suoi genitori sanno bene che la cosa più importante è che si diverta e che continui a studiare. Lo farà in una scuola vicino a Milano. Gli piace molto questa nuova avventura che sta per iniziare», racconta Ofelio Michielan, «È un ragazzo quadrato, con una grande passione per il calcio. Negli anni è sempre andato ad allenarsi anche in caso di vento, pioggia o con una linea di febbre, quando si poteva. È il suo carattere».
«Penso sarà una bellissima esperienza all’Inter. Tempo fa ho avuto modo di visitare gli impianti sportivi “Facchetti”: ambiente meraviglioso, i dirigenti nerazzurri sono molto seri e ciò mi fa ben sperare», prosegue nonno Ofelio, «Mattia calcisticamente ha mosso i primi passi a Monigo. Poi fu notato da un dirigente di allora del Montebelluna, Fabrizio Toniutto, che lo portò nella società biancoceleste.
Non possiamo sapere se da qui si profila il grande campione del futuro, e per il momento non ci interessa. La cosa più importante è che Mattia viva sereno, si diverta in campo e continui a studiare per i prossimi 5 anni, visto che sta per terminare la scuola media».
Il giovane portiere avrà dunque la grande opportunità di dimostrare il proprio valore all’Inter, mentre per il Montebelluna rimane l’orgoglio di aver sfornato un altro talento dalla cantera di via Biagi. Tra i prossimi obiettivi del club c’è la vittoria del progetto “Giovani D valore” in Serie D, dove i montelliani occupavano il secondo posto. Requisito minimo essenziale per assicurarsi l’eventuale premio sarà però la salvezza nel campionato interregionale. E qui la battaglia sul campo per la prima squadra di Nico Pulzetti è ancora lunga e faticosa.—