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Karate, Premier League Mosca 2019: Viviana Bottaro, Luigi Busà e Angelo Crescenzo si confermano ai vertici

La sesta tappa stagionale della Premier League di karate, che si è svolta l’ultimo fine settimana a Mosca (Russia), ha confermato ulteriormente come siano tre gli atleti di punta del movimento azzurro: Viviana Bottaro (kata), Angelo Crescenzo (-60 kg) e Luigi Busà (-75 kg). Anche questa volta non hanno deluso le aspettative, riuscendo a chiudere tra i migliori al mondo e conquistare così altri punti fondamentali per il ranking olimpico. La loro costanza di rendimento è davvero ottima e infatti sono virtualmente qualificati per le Olimpiadi di Tokyo 2020 e le loro possibilità di centrare l’obiettivo crescono di gara in gara.

Bottaro è salita sul terzo gradino del podio, alle spalle delle due fuoriclasse di questa categoria, la spagnola Sandra Sanchez e la giapponese Kiyou Shimizu, che sembrano al momento inarrivabili. Stesso piazzamento anche per Busà, che ha visto sfumare di un soffio la finale, battuto per senshu (1-1) dal sorprendente kazako Yermek Ainazarov, ma ha poi saputo far valere la sua classe nella finale per il terzo posto. Cosa che invece non è riuscita a Crescenzo, che si è dovuto accontentare del quinto posto, sconfitto 1-0 dal lettone Kalvis Kalnins. Quinta anche Silvia Semeraro (-68 kg), sconfitta 2-1 dalla turca Eda Eltemur, ma anche per lei si tratta dell’ennesimo piazzamento di prestigio in un finale di stagione in cui è riuscita finalmente a ritrovare i colpi vincenti sul tatami.

Il risultato migliore è arrivato invece dagli azzurri nel kata a squadre maschile, con il secondo posto centrato da Alessandro Iodice, Gianluca Gallo e Giuseppe Panagia. Una bella prestazione per il terzetto azzurro, che ha dimostrato di aver fatto degli ulteriori passi avanti negli ultimi mesi, riuscendo a mettersi alle spalle diverse Nazioni di riferimento in questa categoria e dando così segnali positivi per il futuro. Non possiamo dire altrettanto invece nell’individuale per Mattia Busato, che ha fatto un’altra prova opaca, chiudendo solamente 17°. Il podio nel circuito manca dalla tappa di Dubai di febbraio e ora la situazione nel ranking olimpico rischia di complicarsi, visto che l’azzurro avrebbe al momento l’ultimo pass a disposizione, ma gli avversari alle sue spalle non sono lontani e dovrà quindi invertire al più presto questo trend negativo per evitare di venire superato.

Non è riuscita a trovare l’acuto nemmeno Sara Cardin (-55 kg). Il lungo stop per infortunio sembra aver ormai compromesso questa stagione, in cui non è mai riuscita a salire sul podio e la sconfitta al primo turno in questo torneo, 1-0 contro la kazaka Gulmira Ussenova, non è certo in linea con le qualità di questa atleta, che speriamo possa al più presto tornare al top della forma. Quella che forse ha perso Clio Ferracuti (+68 kg), che dopo la vittoria a Montreal e il secondo posto a Tokyo, non è riuscita a ripetersi né a Santiago né ora a Mosca, uscendo ai ripescaggi, dopo un torneo comunque buono. Prove invece ancora non convincenti per Laura Pasqua (-61 kg), Luca Maresca (-67 kg), Michele Martina (-84 Kg) e Simone Marino (+84 kg).

alessandro.farina@oasport.it

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Foto: comunicato Fijlkam

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