Karate, Premier League Tokyo 2019: Crescenzo fa un altro passo verso le Olimpiadi, Bottaro torna sul podio, Ferracuti si conferma al top
Tre azzurri sono saliti sul podio nella quinta tappa stagionale della Premier League di karate, che si è svolta l’ultimo fine settimana a Tokyo (Giappone). I big del nostro movimento si sono confermati ai vertici sui tatami della Nippon Budokan, dove il prossimo anno ci sarà il debutto di questo sport alle Olimpiadi. Il bilancio in casa Italia è nel complesso positivo e dopo il passo falso di Shanghai i nostri portacolori sono tornati ad esprimersi sui loro livelli e si può quindi guardare con ottimismo agli ultimi appuntamenti dell’anno.
Partiamo dal secondo posto di Angelo Crescenzo nei -60 kg, che ha un grande valore in chiave qualificazione olimpica. Infatti con questo piazzamento sono arrivati punti fondamentali per il ranking olimpico, che assegna i pass diretti per Tokyo 2020. Un risultato che gli permetterà di consolidare ulteriormente la seconda posizione nella propria categoria (alle Olimpiadi si gareggia nei -67 kg) e di fare così un passo avanti concreto verso la partecipazione alla prossima rassegna a cinque cerchi.
Torna finalmente sul podio Viviana Bottaro, che chiude terza nel kata. La top3 a livello internazionale mancava dalla tappa di Serie A di Salisburgo di inizio marzo e averla ritrovata proprio in Giappone è un’ulteriore iniezione di fiducia. Anche per lei questo risultato assume poi un valore maggiore in ottica Tokyo 2020, visto che potrà mantenere il terzo posto nel ranking olimpico.
La seconda posizione di Clio Ferracuti nei +68 kg certifica invece il definitivo salto di qualità fatto in questa stagione. L’azzurra infatti centra la seconda finale consecutiva dopo la vittoria nella Serie A di Montreal, confermandosi così al top. Anche in questo torneo ha fatto un’ottima prestazione nelle eliminatorie, ma poi nell’atto conclusivo si è dovuta arrendere 5-0 alla numero uno del mondo, la giapponese Ayumi Uekusa.
Si ferma invece ai piedi del podio Silvia Semeraro (-68 kg), che dopo la vittoria di Montreal e l’oro agli European Games, si deve accontentare del quinto posto, perdendo 6-8 la sfida con la cinese Li Gong. Non trovano l’acuto i veterani Luigi Busà (-75 kg) e Sara Cardin (-55 kg). Il capitano azzurro si è fermato al terzo turno, mentre la veneta è uscita nei ripescaggi, dando comunque segnali positivi in vista di un ritorno ai massimi livelli dopo l’infortunio. Nulla da fare anche per Mattia Busato (kata), Luca Maresca (-67 kg), Michele Martina (-84 kg), Simone Marino (+84 kg) e Laura Pasqua (-61 kg), da cui ci si poteva aspettare qualcosa di più.
alessandro.farina@oasport.it
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Foto: WKF