Judo, Alice Bellandi è tornata! La campionessa olimpica è subito in finale ai Mondiali!
Calato il sipario sulla fase eliminatoria della sesta giornata dei Mondiali 2025 di judo. Sui tatami della László Papp Arena di Budapest (Ungheria), sono state le categorie appartenenti ai pesi massimi a tenere banco. Gli atleti dei -78 kg femminili e dei -100 kg maschili si sono confrontati per dare la caccia alle medaglie e meritarsi il pass per il Final Block della sessione serale.
L’Italia potrà arricchire il proprio medagliere, dopo l’oro conquistato nei -48 kg femminili da Susy Scutto, grazie ad Alice Bellandi. La campionesse olimpica dei -78 kg, di ritorno dal trionfo a Cinque Cerchi, ha confermato la sua classe nella propria Pool e in semifinale, mettendo in mostra una forma e una cattiveria degne del palmares di cui può fregiarsi.
Un esordio “semplice” contro la keniana Zeddy Cherotich. Solito approccio aggressivo di Alice e waza-ari dopo 20″. Una valutazione che, dopo il controllo video, ha assunto i connotati dell’ippon. Un epilogo simile a quello che c’è stato nel combattimento successivo, che ha visto la judoka italiana opposta all’ungherese Nikolett Sagi. Bravissima Bellandi a far valere la propria potenza fisica e ribaltare la magiara, con l’ippon a certificare il tutto dopo 52″.
Nei quarti di finale c’è stato da superare l’ostacolo della cinese Zhenzhao Ma. Un match complicato, con la cinese che si è portata avanti di uno Yuko, dando adito a qualche discussione perché probabilmente l’asiatica era stata atterrata prima dalla nostra portacolori. Brava la lombarda a resettare immediatamente e a conquistare il punto del waza-ari con un’eccezionale presa. In semifinale, contro la slovena Metka Lobnik, un autentico show dell’oro olimpico. Waza-ari e ippon in serie a rappresentare un’egemonia sul tatami ungherese, meritevole della finale, che la vedrà sfidare per l’oro iridato la tedesca Anna Monta Olek.
Niente da fare invece per Gennaro Pirelli nei -100 kg. Il bronzo europeo, vittorioso contro l’americano Jared Causse grazie a un Ippon-seoi-nage, si è dovuto arrendere al cospetto del n.1 del ranking (campione olimpico e mondiale), Zelym Kotsoiev. Ha provato a metterci tutta la propria determinazione Pirelli, ma l’azero è stato abilissimo ai 3’36” a realizzare un Tsuri-goshi valso l’ippon.