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Judo, Antonio Esposito chiude quinto nei -81 kg al Masters di Gerusalemme 2022. Delude Manuel Lombardo

Seconda giornata di match sul tatami della Pais Arena, sede del Masters di Gerusalemme 2022, ultimo evento stagionale del World Tour di judo. Di scena quest’oggi le seguenti categorie di peso: -63 e -70 kg donne; -73 e -81 kg uomini. In casa Italia ai nastri di partenza c’erano Martina Esposito nei -70 kg, Manuel Lombardo e Giovanni Esposito nei -73 kg e Antonio Esposito nei -81 kg.

Partiamo dall’ultimo dei citati, ovvero Antonio Esposito. Ci ha provato con tutte le sue forze il nostro portacolori a conquistare un podio significativo, ma alla fine il riscontro finale è quello di un quinto posto. Nella Pool A, Esposito si era imposto contro l’azero Zelim Tckaev e soprattutto contro l’olandese Frank de Wit al Golden Score con un waza-ari. La fermata era arrivata al cospetto del georgiano Tato Grigalashvili (n.1 del ranking) che con un ippon dopo 2:04 ha archiviato la pratica. Ai ripescaggi il 28enne del Bel Paese avrebbe dovuto affrontare il brasiliano Guilherme Schimidt, estromesso però dalla competizione per mossa irregolare nella sfida contro il francese Alpha Oumar Djalo. Di conseguenza l’azzurro ha avuto la sua chance contro il belga Matthias Casse. Un confronto molto duro nel quale è stato lo status fisico dei due atleti a fare la differenza. Esposito ha sofferto molto la stanchezza da un certo momento in avanti e gli attacchi di Casse si sono fatti sempre più incisivi. Al Golden Score, con un waza-ari, il nostro portacolori ha dovuto cedere il passo al n.2 del mondo. Successo finale che è andato al georgiano Grigalashvili che, dopo il titolo europeo e mondiale quest’anno, ha posto il proprio sigillo anche nel Masters, per la seconda volta consecutiva, battendo per waza-ari al Golden Score l’azero Saeid Mollaei. Sul terzo gradino del podio hanno concluso Djalo e appunto Casse.

C’erano aspettative anche nei -73 kg uomini, ma Lombardo e Giovanni Esposito non sono riusciti a esprimersi come si sarebbe sperato. Il classe ’98 nativo di Torino, argento mondiale nei -66 kg l’anno passato, secondo nel Grand Slam di Antalya e vincitore del Grand Prix di Zagabria in questa stagione, non ha trovato le contromisure al cospetto di un avversario insidioso come l’uzbeko Obidkhon Nomonov. Lombardo ha subìto nell’ultima parte del confronto le iniziative del rivale che ha prima messo a segno un waza-ari e poi chiuso i conti con un waza-ari-awasete-ippon. Stessa storia, stesso mare per Esposito, opposto al kazako Zhansay Smagulov. Certo, i precedenti non erano ben auguranti: due incontri e due sconfitte, ovvero nel 2019 a Osaka e quest’anno a Tel Aviv. Un avversario, quindi, che il judoka nostrano soffre particolarmente e quest’oggi non c’è stata eccezione. Dopo lo shido per passività, Smagulov ha cambiato marcia e guadagnato il punto decisivo attraverso un waza-ari. Inutili i tentativi dell’azzurro di recuperare, con il kazako sanzionato da un secondo shido tale però da non cambiare la storia del confronto. Una categoria nella quale il brasiliano Daniel Cargnin si è preso il titolo, piegando al Golden Score l’uzbeko Shakhram Akhadov (tre shido). Uzbekistan che ha festeggiato anche il podio di Murodjon Yuldoshev, vittorioso nel derby contro Nomonov, mentre il canadese Arthur Margelidon ha prevalso nella sfida contro il moldavo Petru Pelivan.

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Nei -70 kg femminili ha lottato Martina Esposito nel suo primo incontro con la svedese Ida Eriksson. Un match andato al Golden Score, con uno shido di penalità per parte, e al 7:33 è calato il sipario con un ippon messo a segno dalla scandinava. Vittoria finale dell’austriaca Michaela Polleres (argento olimpico a Tokyo 2020), strepitosa nel rimontare da situazione di svantaggio contro la campionessa d’Europa in carica, Marie Eve Gahie. Dopo aver subito il waza-ari, Polleres ha trovato dentro di sé la forza per reagire, sorprendendo la transalpina al Golden Score. In terza posizione hanno terminato la giapponese Saki Niizoe e la croata Lara Cvjetko.

A completamento del quadro, nei –63 kg femminili, la forte giapponese Miku Takaichi ha conquistato il quarto titolo nel Masters in carriera, battendo per ippon la kosovara Laura Fazliu. Sul terzo gradino del podio troviamo la polacca Angelika Szymanska e l’israeliana Gili Sharir.

Di seguito il riepilogo dei podi della seconda giornata del Masters di Gerusalemme 2022 di judo:

-63 kg donne
1. Takaichi (Jpn)
2. Fazliu (Kos)
3. Szymanska (Pol) e Sharir (Isr)

-70 kg donne
1. Polleres (Aut)
2. Gahie (Fra)
3. Niizoe (Jpn) e Cvjetko (Cro)

-73 kg uomini
1. Cargnin (Bra)
2. Akhadov (Uzb)
3. Margelidon (Can) e Yuldoshev (Uzb)

-81 kg uomini
1. Grigalashvili (Geo)
2. Mollaei (Aze)
3. Djalo (Fra) e Casse (Bel)
5. Esposito (Ita)

Foto: IJF

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