Hockey ghiaccio, le star della NHL non vedono l’ora di prendere parte ai Giochi di Milano Cortina
Dopo dodici anni di assenza, le superstar della NHL torneranno ad affrontarsi ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026. Già di per sé l’hockey su ghiaccio è uno dei tornei più attesi sotto i Cinque Cerchi con la sua spettacolarità. Lo sbarco dei fuoriclasse della lega americana sarà la classica ciliegina sulla torta degli appassionati. I calendari del torneo di hockey su ghiaccio dei prossimi Giochi Olimpici Invernali sono già ufficiali. Le competizioni si svolgeranno dal 5 al 22 febbraio 2026 alla Milano Santagiulia Ice Hockey Arena e alla Milano Rho Ice Hockey Arena.
Le dichiarazioni raccolte dal CIO.
Pierre Ducrey, Sports Director del CIO: “I Giochi Olimpici rappresentano l’apice dello spirito sportivo e della dedizione: ogni atleta sogna di far parte di questo prestigioso evento. Il ritorno dei giocatori NHL aggiunge un’ulteriore dimensione entusiasmante all’hockey su ghiaccio olimpico, rafforzando un torneo che già coinvolge i migliori atleti da tutto il mondo. Il fatto che questo avvenga in Italia – un Paese con una profonda tradizione sportiva e un’atmosfera olimpica unica – è una pietra miliare sia per l’hockey su ghiaccio sia per il Movimento Olimpico”.
Lo svedese Lucas Raymond, stella dei Detroit Red Wings assapora la prospettiva: “Tutto sarà speciale, non solo l’hockey su ghiaccio, ma anche vivere nel Villaggio Olimpico e seguire altri sport. Poter condividere questi momenti a Milano sarà davvero qualcosa di speciale”. Per lui, indossare la maglia della nazionale ai Giochi è “un enorme onore, forse il più grande traguardo raggiunto finora”.
Il finlandese Miro Heiskanen, difensore dei Dallas Stars condivide la stessa attesa: “I Giochi arrivano solo ogni quattro anni, e questa volta è passato ancora più tempo senza i giocatori NHL. Sarà un’opportunità unica, in cui vuoi essere al meglio per dare tutto”.
Il suo connazionale Sebastian Aho, dei Carolina Hurricanes, sottolinea il significato più ampio: “Partecipare ai Giochi e competere per la medaglia d’oro è l’obiettivo principale, ma l’esperienza olimpica in sé significa moltissimo. Ho sempre seguito le Olimpiadi, sia estive che invernali: è un momento unico nella vita di un atleta”.
Anche Charlie McAvoy, difensore statunitense dei Boston Bruins, condivide le stesse emozioni: “Le Olimpiadi sono il massimo dello sport. Sarà incredibile. Un sogno che si realizza per tutta la vita. Dal vivere in un villaggio fino alle gare stesse: ci sono tante cose che esistono solo alle Olimpiadi, che le rendono ciò che sono. Così speciali. Che sogno potersi recare a Milano Cortina 2026!”.
La Presidente del CIO Kirsty Coventry ha dichiarato: “Questo accordo porterà alla partecipazione di tutti i migliori giocatori di hockey su ghiaccio del mondo ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 e ai Giochi Olimpici Invernali 2030,” aggiungendo che si tratta di un “risultato eccellente”. Il Presidente della IIHF Luc Tardif ha definito il ritorno “un passo importante per mostrare l’hockey su ghiaccio al massimo livello sul palcoscenico mondiale.”
Il Commissioner della NHL Gary Bettman ha osservato che “poche competizioni nello sport internazionale possono eguagliare la passione, il talento e l’emozione che i giocatori NHL portano”.
Il Direttore Esecutivo della NHLPA Marty Walsh lo ha descritto come “un potente ritorno alla competizione olimpica, a lungo atteso dai nostri giocatori”.