Hockey ghiaccio, sarà una stagione intensa per l’Italia: azzurri in ballo fra Olimpiadi e Mondiali
L’Italia dell’hockey su ghiaccio è pronta a vivere un 2025-2026 elettrizzante. Il Blue Team infatti sarà di scena fra qualche mese prima alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina, poi ai Mondiali di Top Division.
La squadra allenata da Jukka Jalonen per arrivare preparata alle kermesse sfrutterà i prossimi mesi per disputare dei tornei e delle sfide amichevoli che consentano alla squadra di alzare il proprio livello.
Si partirà con un quadrangolare in Polonia, nella pausa che va dal 3 al 9 novembre, in partite contro i padroni di casa e poi con Gran Bretagna e Slovenia, peraltro con i balcanici che nel 2026 saranno nello stesso girone iridato iniziale dell’Italia.
Poi un secondo segmento, in agenda: dall’8 al 14 dicembre, ancora sul ghiaccio. Questa volta in Ungheria: duelli contro i magiari, nuovamente la Polonia e poi la Francia.
Un totale complessivo di 6 partite che porterà l’Italia poi all’appuntamento olimpico questa volta domestico, a cui aggiungere l’inizio del ritiro a Cinque Cerchi fissato per il 2 febbraio e una “prova generale” inserita in calendario il 4 febbraio a Bolzano contro la Germania.
Poi lo start dei Giochi, e quel punto le sfide del Girone B della prima fase contro Svezia, Slovacchia e Finlandia rispettivamente l’11, il 13 e il 14 febbraio, per capire dove il Blue Team potrà arrivare provando a fare più strada possibile, all’interno di un torneo che sarà di altissimo livello.
Successivamente alle Olimpiadi inizierà la preparazione verso i Mondiali, con l’Italia che torna in Top Division per l’avventura di Friburgo 2026, in Svizzera. L’evento iridato è in programma dal 12 al 16 maggio, ma già dal 12 aprile gli azzurri si raduneranno per sfidare l’Austria (il 16 in trasferta), la Francia (doppio confronto il 25 e il 26 aprile, lontano da casa) e la Gran Bretagna (anche qui due sfide 30 aprile e 2 maggio, a domicilio).
Infine un’ultimissima “prova generale” prima del debutto: ancora con i britannici, nuovamente due volte, ma in questa circostanza fra le mura amiche del Palalbani di Varese il 10 e il 12 maggio prima della partenza per la Svizzera.