Hockey ghiaccio, USA campioni del mondo dopo 65 anni! Prosegue il tabù per la Svizzera
I Mondiali 2025 di hockey su ghiaccio si sono conclusi. A vincere la manifestazione iridata sono gli Stati Uniti, che tornano sul trono planetario dopo 65 anni, al termine di una finale tanto appassionante quanto snervante contro la Svizzera, che non riesce a porre fine al suo tabù. Terzo posto per la Svezia.
Svizzera-USA (Finale per l’oro)
Match a dir poco nervoso, vista l’alta posta in palio sul ghiaccio dell’Avicii Arena. Il match non si sblocca nei primi due periodi, al netto di un paio di penalità a testa per entrambe le squadre. Si entra clamorosamente con il punteggio sullo 0-0 negli ultimi venti minuti regolamentari. La parità iniziale non si sblocca, il tempo scorre verso la sirena con né i rossocrociati né gli statunitensi in grado di rompere l’equilibrio. Arriva un’altra penalità all’indirizzo della Svizzera a meno di 6 minuti dalla fine, ma la contesta non si sblocca: 0-0, si va ai supplementari.
All’overtime gli USA si dimostrano più pimpanti. Thompson veste il mantello dell’eroe trovando il modo di battere Genoni per il gol dell’1-0 che regala agli americani la vittoria.
Svezia-Danimarca 6-2 (Finale per il bronzo)
La Svezia, in casa, batte la Danimarca prendendosi il terzo gradino del podio in una partita esplosa dopo lo 0-0 del primo periodo. Backlund si scatena: griffe sull’1-0 e sul 2-0, che diventa 3-0 prima di andare all’ultimo riposo con Johansson. Si parte negli ultimi venti minuti con Raymond che cala il poker. La Danimarca prova a reagire con Olesen e Ehlers. Si va sul 4-2, a meno di un quarto d’ora dalla fine, ma la Svezia riesce a trovare il modo di dare ancora un colpo di coda alla gara con i gol di Johansson e Zibanejad. Si chiude sul 6-2.
Si chiudono così i Mondiali 2025. Nell’albo d’oro gli Stati Uniti succedono alla Cechia che nel 2024 si era imposta. Il torneo iridato tornerà l’anno prossimo, successivamente alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, dove a partecipare ci sarà anche l’Italia, che fra l’altro è tornata nella Top Division internazionale.