Hockey prato, la Fincantieri si gioca la stagione nella due giorni di Torino
MONFALCONE. Dopo una stagione di alti, nelle prime giornate, e bassi, in un mese di maggio da dimenticare, la Fincantieri Leyline è arrivata al bivio, quello tra la permanenza nella A2 di hockey prato e la discesa in serie B. Sul sintetico del “Tazzoli” di Torino, nel concentramento play-out che la vedrà giocare 3 gare in 2 giorni in un girone all'italiana contro i padroni di casa del Rassemblement, i veronesi del Villafranca e i padovani del San Giorgio, la squadra del caposezione Paolo Pacor dovrà mettersi dietro in classifica due di queste rivali visto che solo le prime due classificate manterranno il diritto a giocare la A2 nella prossima stagione.
La Leyline scenderà in campo sabato 5 giugno alle 15.30 contro il Villafranca nel primo match della kermesse, a seguire si disputerà Torino-San Giorgio. Domenica 6 la giornata decisiva con un matinee di partite (alle 9 Villafranca-San Giorgio, alle 11 Fincantieri-Torino) seguito nel pomeriggio da Fincantieri-San Giorgio e Torino-Villafranca. “Abbiamo avuto due settimane di tempo per preparare al meglio questo weekend di partite e lo abbiamo fatto sia tecnicamente che mentalmente, ne sono convinto – spiega coach Galifi – sarà strano giocare in 24 ore il 30% delle gare che abbiamo disputato in tutto il campionato, ma questo è il regolamento e dobbiamo accettarlo. Il tempo è scaduto, i ragazzi sono consci che non ci saranno più occasioni per recuperare, in questo dovremo fare il vero salto di qualità rispetto alla regular season. Andiamo a Torino al completo e questo è fondamentale, soprattutto i giocatori di esperienza ci sono mancati molto nel corso di questi mesi, saranno loro a dover trascinare i tanti giovani che abbiamo in squadra. Non possiamo mettere il peso di queste gare sulle spalle degli under”.
La prima gara in programma, quella con il Villafranca, sarà già uno spartiacque, sia perchè sulla carta la formazione veronese è la più forte in lizza, sia perchè dover poi affrontare la seconda giornata potendo contare su un unico risultato in entrambe le gare potrebbe rivelarsi uno scoglio psicologico insormontabile. “Il Villafranca gioca un hockey bello e produttivo, gli 11 punti racimolati in regular season, il dato più alto tra le partecipanti, non mentono – conclude Galifi – dovremo essere bravi a non fargli esprimere il loro gioco. Il Torino battendoci in casa al ritorno ci ha fatto entrare in crisi togliendoci sicurezza, vincere vorrebbe dire vendicare sportivamente la sconfitta che probabilmente ci ha portato sin qui. Il San Giorgio ha invece faticato molto sinora, ma li abbiamo affrontati in Coppa Italia e mi sono apparsi squadra molto compatta, non va sottovalutata. In ogni caso con questa formula più che le qualità tecniche conteranno energie e preparazione atletica, e noi sotto questo punto di vista abbiamo fatto un buon lavoro”.