AZZURRI PER SEMPRE – Bruno Giordano, il bomber eterno tra Lazio e Napoli

Ci sono calciatori che appartengono a una sola maglia.
E poi ce ne sono altri, rarissimi, che riescono a essere per sempre di due popoli.
Bruno Giordano è uno di questi.
Lazio e Napoli, due mondi lontani, uniti da un solo nome.
Il suo.

LA CARRIERA – Il gol come linguaggio universale

Nato a Roma il 13 agosto 1956, Bruno Giordano cresce nel vivaio della Lazio, esordendo giovanissimo in prima squadra.
Attaccante elegante, rapido di pensiero prima ancora che di gambe, Giordano non è mai stato un semplice finalizzatore: era calcio pensato.
Alla Lazio diventa uomo-simbolo in anni durissimi, segnando gol pesanti e conquistando nel 1978-79 un risultato storico:
Capocannoniere della Serie A con 19 reti, in una squadra che lottava per non retrocedere.
Un’impresa che da sola basterebbe a spiegare la grandezza del giocatore.
Nel 1985 arriva il passaggio che cambia la sua storia e quella del calcio italiano: Napoli.
Napoli, Maradona e la nascita della MA-GI-CA
Bruno Giordano arriva al Napoli nell’estate del 1985, un anno dopo Diego Armando Maradona.
Non è una semplice operazione di mercato: è l’innesto che rende possibile un’idea.
Con l’arrivo di Careca nel 1987, nasce uno dei tridenti offensivi più iconici di sempre.

MA·GI·CA: QUANDO IL CALCIO DIVENTA MAGIA
Il tridente composto da Maradona, Giordano e Careca è ricordato come uno dei più spettacolari nella storia del calcio italiano: tecnica, imprevedibilità e sincronia che facevano impazzire le difese avversarie.
In campo era tutto naturale: intesa, creatività ed estro. Giordano stesso ha raccontato di come si “parlasse la stessa lingua” con Maradona e Careca, rendendo ogni partita uno spettacolo.
Questo attacco non solo era tecnico e veloce, ma aveva nel carattere e nella complicità la sua forza: l’etichetta “MA·GI·CA” non fu un gioco di parole, ma un modo per raccontare veri artisti del gol.

Con il Napoli vince:
1 Scudetto (1986-87)
1 Coppa Italia (1986-87)
Entrando per sempre nella storia azzurra.

PRESENZE E GOL CON LA LAZIO
Con la maglia biancoceleste Bruno Giordano costruisce le fondamenta della sua leggenda:
Lazio:
203 presenze ufficiali
86 gol
Numeri enormi, ottenuti spesso in contesti complicatissimi.
Alla Lazio Giordano è stato bandiera, bomber, leader tecnico.

PRESENZE E GOL CON IL NAPOLI
A Napoli, Giordano completa la sua consacrazione:
Napoli:
78 presenze ufficiali
23 gol
Gol che pesano, gol europei, gol che aprono spazi e vittorie.
Gol che hanno contribuito alla più grande epoca della storia del Napoli.

ANEDDOTI E CURIOSITÀ

• Il “moretto di Trastevere”: Cresciuto nei vicoli di Trastevere, si distingueva già da bambino per il suo talento, venendo notato e portato alla Lazio per 10 palloni e 30.000 lire.
• È uno dei pochissimi calciatori ad aver vinto la classifica cannonieri in una squadra poi retrocessa.
• Il tridente MaGiCa: A Napoli, formò un trio d’attacco leggendario con Maradona, che lo definì il suo compagno ideale, e prima Carnevale, poi Careca, vincendo lo scudetto nel 1987.
• Maradona lo considerava uno degli attaccanti più intelligenti con cui abbia mai giocato.
• L’amicizia con Maradona: Giordano descrive Maradona come una persona generosa e altruista, capace di unire le persone, ricordando la gioia di giocare con lui e come lo supportò anche dopo un infortunio.
• È ricordato con affetto sia a Roma sponda Lazio che a Napoli, evento rarissimo.
• L’errore all’Ascoli: Nel 1989, in una partita decisiva contro la Lazio, sbagliò un gol a porta vuota che avrebbe potuto portare allo spareggio salvezza, un episodio che pesa ancora oggi.
• La truffa del 2024: Fu vittima di una truffa da un sedicente carabiniere che prometteva di aiutarlo a far riavere la patente al figlio. 

BRUNO GIORDANO IN NAZIONALE
Con la Nazionale italiana Giordano colleziona 13 presenze e 1 gol tra il 1978 e il 1985. La sua carriera internazionale fu condizionata anche da una squalifica nel pieno della sua maturità sportiva, che gli negò la partecipazione al Mondiale del 1982.

DOPPIO EX, DOPPIO RISPETTO

Bruno Giordano rappresenta uno dei grandi doppio ex della Serie A: una leggenda biancoceleste e un eroe azzurro napoletano. Il suo nome resta indissolubilmente legato a due storie di passione calcistica italiane diverse ma entrambe intense e indimenticabili.
Il bomber di Trastevere è la sintesi perfetta di talento e cuore — un calciatore che ha saputo emozionare due tifoserie, lasciare un marchio indelebile nella storia del calcio italiano e far parte di uno dei tridenti più magici di sempre: la MA·GI·CA con Maradona e Careca.

Bruno Giordano non ha mai rinnegato nulla.
Ha onorato ogni maglia con la stessa serietà, lo stesso stile, la stessa classe.
Per questo è uno di quei nomi che mettono d’accordo due città.
Per questo è davvero, profondamente:
AZZURRO PER SEMPRE
Lazio nel cuore.
Napoli nella storia.
La MA-GI-CA nella leggenda.

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