TOSCANO: le imprese dell’allenatore calabrese, sognando di ripetersi sulla panchina del Catania
Una carriera da calciatore vissuta tra Serie D, C2, C1 e B dopo essere cresciuto nelle giovanili della Reggina. Ma è soprattutto da allenatore che Domenico Toscano viene ricordato per avere vinto cinque campionati, risultato che lo ha fatto entrare nella storia del calcio italiano rendendolo uno degli allenatori più vincenti della C. Le sue squadre non sono solite esprimere un gioco di natura spettacolare ma rispettano la filosofia di chi preferisce badare al sodo, partendo dalla solidità difensiva come base primaria per arrivare al successo.
Le vittorie non sono mai frutto del caso. Nel 2007, dopo essersi seduto sulla panchina della Berretti del Rende, ha ottenuto i primi risultati memorabili nella “sua” Cosenza, portando i lupi silani alla doppia promozione consecutiva dai Dilettanti alla Prima Divisione Lega Pro (l’equivalente della vecchia C1), sfiorando anche la vittoria della Coppa Italia di categoria nel 2010. L’anno successivo divenne tecnico della Ternana, concludendo l’annata con la promozione in Serie B delle Fere ottenuta con due giornate d’anticipo rispetto alla fine del torneo.
Tre anni più tardi Toscano decise di sposare il progetto Novara. I piemontesi erano retrocessi dalla B ma gettarono praticamente subito le basi per una risalita immediata. La vittoria del campionato fu sofferta, tirata fino all’ultimo, prova ne sia che il Novara terminò la stagione a parità di punti con il Bassano Virtus: decisivo lo scontro diretto vinto contro i veneti a Bassano del Grappa. Vale la pena ricordare che il Novare riuscì a spuntarla malgrado una penalizzazione di 3 punti, inoltre si aggiudicò la Supercoppa Lega Pro.
Trascorsero altri quattro anni per celebrare un nuovo salto di categoria: Toscano portò la Reggina in serie cadetta dopo sei anni di assenza , con 69 punti raccolti in 30 partite disputate, a 9 lunghezze dal Bari secondo. Fu il primo ad ottenere la promozione in B sia come calciatore che come allenatore nella storia degli amaranto. La stagione si concluse con qualche mese di anticipo a causa della pandemia di COVID-19.
In seguito, a Cesena, dopo un secondo posto a soli due punti dalla Reggiana e la sconfitta in semifinale playoff ai rigori contro il Lecco, Toscano non fallì l’obiettivo l’anno seguente. In questo caso si ricorda un campionato dominato, vinto con quattro giornate d’anticipo archiviando la stagione con un vantaggio di ben 21 punti sulla Torres seconda. Ciliegina sulla torta, la conquista di una nuova Supercoppa di C. Adesso è al timone del Catania per il secondo anno consecutivo. Girone d’andata terminato in testa alla classifica. C’è una seconda parte di stagione da disputare per intero, l’allenatore calabrese sogna la realizzazione di una nuova impresa.
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