EDITORIALE DEL LUNEDI’ – Azzurri al settimo ko stagionale in trasferta, dopo l’ennesima prestazione imbarazzante di Udine

Editoriale del Lunedì. Se il Napoli, domenica scorsa, dopo il brillante suìccesso sulla Juventus, era al settimo cielo, ieri pomeriggio, in virtù della sconfitta Udine, è giunto al settimo ko lontano da Fuorigrotta, tra campionato e Champions. Un ‘altra imbarazzante gara degli azzurri che alternano partite dominanti a prestazioni deludenti ed inguardabili, come quella in Friuli, costata la testa della classifica. Eppure non riesco a capire come possa passare, in pochi giorni, da una forma smagliante, ad una condizione fisica e mentale precaria e priva di ogni mordente. Per l’ennesima volta in stagione i giocatori sono apparsi la brutta copia di sè stessi, giocando o meglio non giocando una gara che era certamente alla loro portata. Ieri sono venti menno uomini cardini come Mac Tominay, Di Lorenzo, Neres, Elmas, Buongiorno, Hojlund, Milinkovic Savic. Incredibile ma vero , gli azzurri, a Udine, non hanno mai tirato in porta, ilportiere bianconero non ha fatto una sola parata, di contro il reparto arretrato azzurro sta  prendendo gol puntualmente e In Friuli, ne ha presi tre, considerando i due annullati dal Var.Quattro sconfitte in quindici match di campionato sono tantissime, se si considera che, in tutto lo scorso torneo, il Napoli ne aveva subite altrettante, Sembrava che il momento no fosse alle spalle e che la squadra avesse ritrovato la strada giusta, invece si è fatto come i gamberi facendo passi all’indietro anzichè in  avanti. La formazione mandata in campo dal mister leccese, peraltro sempre gli stessi da più gare, è sembrata molto stanca, incapace di correre, di aggredire gli avversari e di tirare verso la porta avversaria, facendosi letteralmente dominare dai fiulani, in particolare nella seconda frazione di gioco. E’ pur vero che non avere top player come De Bruyne,Anguissa e Lukaku non è cosa di poco conto, tuttavia vedere il Napoli così sottotono, senza alcun stimolo è assai preoccupante. Una compagine campione in carica, a prescindere dalla mancanza di pedine importanti, non può rivelarsi come una squadra modesta di metà classifica, è assurdo ed incomprensibile. Può capitare una giornata storta in cui va tutto male ma ripetere queste partite disastrose, spesso, è delittuoso ed offensiva verso la tifoseria partenopea che fa enormi sacrifici morali ed economici per sare vicino ai colori azzurri. Tutti malissimo, nettamente al di sortto delle loro potenzialità che ci sono e come. il giorno 18,, in Arabia a 30 gradi, con quale spirito si presenterà il Napoli, nella semifinale di Supercoppa col Milan? A giovedì sera l’ardua sentenza !

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