Tracollo Roma
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IL TEMPO (L. PES) - Allarme Roma. I giallorosso-i cadono ancora sopraffatti da un Cagliari affamato e senza vittorie da oltre due mesi. Seconda sconfitta consecutiva dopo il ko col Napoli e quinta complessiva in campionato (settima stagione-le considerando l'Europa), tutte per 1-0. In Sardegna decide il gol di Gaetano a otto minuti dalla fine dopo che la Roma era in dieci giù da mezz'ora per il rosso diretto a Celik. Squadra spenta e molto lontana dall'ottima condizione fisica che si era vista fino alla trasferta di Cremona, e stavolta anche i cambi di Gasp non hanno aiutato. Troppi giocatori sottotono e con la spia della riserva accesa per una squadra che se manca di ritmo e intensità fa grande fatica ad essere pericolosa. Colpa di un attacco sterile e senza leader (Soulé a parte) e di una rosa che pecca di imprevedibilità e cambio di passo. Il tecnico ci mette del suo con qualche scelta iniziale (Cristante era apparso appannato già contro il Napoli e N'Dicka è andato parecchio in difficoltà). Dybala, in condizioni fisiche discutibili, con la squadra in difficoltà e Ghilardi quinto a duellare con Palestra tra le letture meno riuscite della partita. Ilpiemon-tese si affida agli «highlander» con Tsimikas al posto dell'infortunato Wesley e ancora una volta Baldanzi nel ruolo di centravanti di manovra. Il Cagliari parte subito forte e mette in difficoltà Roma un paio di volte nei primi minuti. Al 23' arriva il primo intervento salva-risultato di su Esposito. La Roma prova ad alzare i ritmi nel finale di prima frazione ma Caprile, di fatto, non corre mai pericoli. L'episodio del match arriva al quinto della ripresa quando Ce-lik stende Folorunsho al limite dell'area. Inizialmente Zufferli assegna il rigore, ma il Var lo manda al monitor per correggere la decisione (punizione dal limite) e segnalare la possibile chiara occasione da gol che il turco ha interrotto. L'arbitro vede bene ed espelle Celik. Da lì in poi per 1j Roma è solo sofferenza. La prima mossa di Gasp è togliere Baldanzi per inserire Rensch e recuperare l'uomo sulla fascia. Poi il triplo cambio con l'ingresso di El Aynaoui, Dybala e Ferguson al posto di Cristante, Pellegrini e Soulé. Nel frattempo Svilar aveva salvato ancora su Obert dopo l'ennesimo svarione di N'Dicka. Entra anche Ghilardi per Tsimikas ma Palestra continua a giganteggiare sulla fascia destra cagliaritana sfiorando anche il gol con un'azione personale. Preludio di quanto accade al minuto 82: calcio d'angolo lungo di Esposito che pesca Gaetano sul secondo palo. Il fantasista batte Svilar e regala tre punti preziosi ai sardi. Una sconfitta, questa, che segna il primo vero momento difficile della prima stagione di Gasp.

