Vazquez: "Dybala? Eravamo una gran coppia, per me è un fratello. Gasperini? Mi sarebbe piaciuto essere allenato da lui"
CORRIERE DELLO SPORT - Nell'Argentina dei soprannomi che ti segnano a vita non puoi permetterti il lusso di essere un ragazzo riservato. Diventi "il muto" e lo resti per sempre. Franco Vazquez viene chiamato così da una vita, eppure a Cremona la sua voce la percepiscono in modo nitido.
Ha solo 36 anni. Questa è la Serie A di Modric, 40 anni, e di Dzeko 39 "Posso arrivarci anche io. Anzi, ci arriverò. La passione è il mio motore".
E i piedi? "Il piede, sinistro".
Quello dei grandi "Sì, i migliori sono mancini. Come Dybala".
Stanno davvero sparendo i numeri 10? "Sì, il calcio va sempre di più verso la forza, la velocità e l'atletismo. Noi fantasisti siamo una specie in via di estinzione e spesso dobbiamo adattarci ad altri compiti. Uno come Dybala, ad esempio, è un fiore raro".
Al Palermo avete fatto scintille insieme "Lo sento almeno una volta a settimana. Quando si è fatto male mi sono preoccupato. È un fratello. Eravamo una gran coppia: mi sono divertito da matti con lui".
Allo Zini arriva la capolista "Squadra tostissima la Roma. Forte fisicamente, va a tutto campo uomo su uomo, veloce. Avrei voluto essere allenato da Gasperini".
A Palermo vi siete solo sfiorati "Mi avrebbe migliorato. Gli attaccanti con lui hanno tante occasioni e fanno gol".

