Curva Ospiti | I tifosi del Catanzaro
Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”
Gruppo principale: Ultras Catanzaro 1973.
Altri Gruppi/compagnie esistenti: Tipsy Group, Fieramente Catanzaresi, Volti Noti, Borgia Clan, Siano Korps, Antichi Lanari, West Gate Soccer Casuals, Cani Sciolti, Sala, Soliti Ignoti, Mater Domini, Warriors Catanzaro, Pontegrande, Aquile del Nord, In…dipendenti Catanzaro, 88100, Fares Group, Catanzaro Fans, Amantea, Fuori Sede, Everything’s Electric, QSM Catanzaro, Sesso Catanzaro e soppressata, Czc MP Bologna.
Un po’ di storia: Sovente considerata tra le migliori tifoserie d’Italia, la maggior parte dei tifosi del Catanzaro proviene non solo dalla città e dalla sua provincia, ma una grossa fetta, da tifosi provenienti dai comuni della Locride. Il sodalizio calabro può beneficiare di numerosi club attivi anche di tifosi residenti nel resto d’Italia. Tra i principali, è possibile citare i club “Milano Giallorossa” e il gruppo organizzato ma non club “Aquile del Nord”, aventi sede in Lombardia, il “Catanzaro Club Piemonte”, il club “Massimo Palanca” (Bologna), il “Catanzaro Club Roma”, “Aquile Reali Torino” a Torino, e altri ancora. Nel periodo di maggior successo, quello della Serie A tra il 1970 e il 1983, il Catanzaro è la squadra che rappresenta e identifica tutta la Calabria. Grande seguito si registra tra gli emigranti calabresi stabilitisi nel Nord Italia per le trasferte dei giallorossi durante il citato periodo. La tifoseria organizzata incarna i valori e l’idealismo del football popolare. A partire dagli anni ’90 è caratterizzata da uno stile di tifo inglese, con largo uso di drappi e due aste, incentivato anche dall’estetica delle gradinate dello stadio “Nicola Ceravolo” – caratterizzate al tempo da cemento nudo e transenne – che rimanda all’aspetto delle curve inglesi precedentemente ai provvedimenti restrittivi adottati in seguito al Rapporto Taylor. Il movimento Ultras arriva a Catanzaro nel 1973, con la nascita dello storico gruppo “Ultras Catanzaro”, conosciuto anche con la sigla UC ’73, uno dei gruppi più longevi del panorama ultras nazionale. Nel 1984 nasce uno dei primi gruppi ultras femminili d’Italia, il “Commando Girl”. In questo periodo, i principali gruppi della curva sono i “Wild Eagles” e le “Brigate Catanzaro”. Nel settembre 1989 viene fondato, nel quartiere cittadino di Pontepiccolo, il “Tipsy Group”, gruppo che ben presto diviene il braccio armato della curva. Nel corso degli anni hanno affiancato gli “Ultras Catanzaro ‘73” e le sue numerose sezioni sparse nella regione – tra cui si ricordano quelle di Soverato, Lamezia terme, Cutro, Cotronei, Isola di Capo Rizzuto – e quelle di diverse città del centronord, i “Wild Eagles”, le SAG (Squadre d’Azione Giallorossa), “Fedayn Mater Domini”, “The Giants”, la “Generazione”, gli “Avulsi”, “Tipsy Group”, il cui motto era “We drink your beer, we fuck your women”, gli “Incoscienti”, gli “Exalters”, “Brigata”, “Gruppo Stadio”, “Maestri Tessitori”, “Mods Rule”, “West Gate Soccer Fan, “Southern”, Irish Clan, il “QSC”, “Fronte Sudista”, “The Bronx”, “Vecchia Guardia”, “Skinheads Catanzaro”, i “CapuToste”, gli “Hells Angels”, gli “Eagles Fans”. Nel mondo della tifoseria catanzarese sono altresì esistiti molti club di tifoseria moderata, apolitica e non ultras. Il 18 ottobre 2013, in occasione di Catanzaro-Ascoli, gli “Ultras Catanzaro 1973” hanno accolto la squadra con un’imponente coreografia per festeggiare i 40 anni di attività del gruppo. Il 17 novembre 2023 gli “Ultras Catanzaro” festeggiano i 50 anni con imponenti manifestazioni. Gemellaggi: –Fiorentina: gemellaggio coi fiorentini germogliato in occasione della finale di Coppa Italia 1965/1966 e rafforzato agli inizi degli anni ’80, subito dopo il secondo posto dei Viola nel campionato 1981/82, col Catanzaro che ospitava la Juventus nella partita decisiva per l’assegnazione dello Scudetto e l’accoglienza dei tifosi calabresi a squadra e sostenitori bianconeri fu pessima. Ciò accentuò il legame coi tifosi fiorentini. Inoltre all’epoca, molti calabresi che frequentavano l’Università di Firenze, simpatizzavano per la squadra viola e spesso andavano allo stadio a tifare. Tuttavia, risulta un’ipotesi poco coerente attribuire come data di inizio di gemellaggio il 1966, giacché all’epoca tra le tifoserie delle due squadre non esistevano gruppi organizzati. –Barletta: gemellaggio di vecchia data con la tifoseria barlettana, che nasce il 31 maggio 1987, quando, al “Cosimo Putilli” di Barletta si affrontano i locali contro i calabresi. In tale occasione il Catanzaro conquista la promozione in Serie B, raggiunta successivamente anche dal Barletta. Da allora, durante i match che vedono fronteggiarsi le due formazioni, si hanno cori di stima e calorose accoglienze: Al termine della sfida di ritorno valida per il campionato di Lega Pro 1^ Divisione 2013/14, disputata a Barletta e vinta ampiamente dagli ospiti, la tifoseria locale ignora i calciatori biancorossi inneggiando e richiamando sotto la curva i calabresi. –Brescia: altro gemellaggio di vecchia data, che, col passare degli anni, a causa della mancanza di occasioni nelle quali potersi incontrare, si era leggermente affievolito. Nell’ottobre 2013, a seguito dei festeggiamenti per i 40 degli “UC ‘73”, la Curva Nord bresciana espone lo striscione “40 anni di onorata carriera…Brescia saluta la Catanzaro ‘guerriera’!”, nella gara interna col Cittadella. Il gemellaggio si è rinnovato nell’incontro di Serie B, il 23 dicembre 2023, Catanzaro-Brescia, con oltre 200 tifosi bresciani accorsi nel capoluogo calabrese, per onorare il rapporto. Lo scorso anno a Catanzaro corteo insieme. –Austria Salisburgo: durante il campionato di Lega Pro 1^ Divisione 2012/13 si è venuto a creare un rapporto d’amicizia coi supporters austriaci dell’Austria Salisburgo. Gli ultras viola intrattengono dal 2000 un rapporto di gemellaggio con i barlettani, a loro volta gemellati coi catanzaresi. In occasione dell’ultima partita del campionato in questione, una delegazione di ultras appartenenti al gruppo “TGS – Tough Guys Salzburg 1992”, si sono recati nel capoluogo calabrese per assistere, ospiti della Curva Massimo Capraro, al match contro l’Avellino. Col tempo si concretizza il gemellaggio tra “Ultras Catanzaro 1973” e “TGS”.
Amicizie: –Nocerina: amicizia coi tifosi nocerini che pone le sue radici in uno spareggio datato 18 giugno 1978, disputato a Catanzaro tra la formazione campana ed il Catania. Per l’occasione, gli ultras giallorossi decidono di schierarsi al fianco dei “molossi”, in netta minoranza rispetto agli etnei. Alla vittoria sul campo della Nocerina, seguono duri scontri all’esterno dello stadio, con molti tifosi nocerini che trovano riparo ed accoglienza nelle case dei catanzaresi. –Siracusa, –Olbia: altre amicizie molto sentite; quella coi siciliani risale ai primi anni ’90, e ancora tutt’oggi, ogni qualvolta le due squadre s’incontrano, viene rinnovata anche con incontri extra calcio. –Potenza: rapporto tra le due tifoserie che affonda le radici nei primi anni ’90, quando sia la Curva Ovest di Potenza che quella di Catanzaro furono colpite da gravi lutti, con le due curve che si scambiarono striscioni di reciproca vicinanza. Da allora è stato mantenuto vivo il rapporto, che, soprattutto negli ultimi anni si è saldato ancora di più, concretizzandosi. –Vibonese: nei confini regionali, sono da segnalare i buoni rapporti con la tifoseria vibonese. L’amicizia in questione va oltre l’ambito calcistico, favorita dal fatto che la citta di Vibo Valentia fino al 1992 ha fatto parte della Provincia di Catanzaro. Non a caso gli incontri fra le due squadre sono definiti “Derby dell’amicizia”. Le sfide giocate al “Luigi Razza” hanno fatto sempre registrare il tutto esaurito, grazie alla massiccia presenza di catanzaresi che accorrono in trasferta, calorosamente chiamati “cugini”. –Sporting Lisbona: accomunati dall’amicizia che lega i portoghesi ai gemellati fiorentini. –U’jpest: anch’essi legati ai fiorentini da un rapporto d’amicizia. –Locri, –Rosarno, –Sambiase, –Ostenda, –Club Bruges, –Inter: ma solo coi gruppi organizzati “Squilibrati” e “Boys Roma”. Sampdoria: esisteva un gemellaggio con la tifoseria doriana, caratterizzato fino alla metà degli anni Duemila anche da visite reciproche. Continuano comunque a permanere rapporti di rispetto e stima coi blucerchiati. Ancora all’estero, è da segnalare un’amicizia con il “Frente Atletico de Madird 1982”, gruppo principale della tifoseria dell’-Atletico Madrid, risalente ai primi anni Duemila e caratterizzata da sporadiche visite reciproche.
Reciproco rispetto: –Avellino, –Mantova, –Ascoli, –Pescara.
Rivalità regionali: rivali storici i “cugini” del –Cosenza. Negli anni ’80 e ’90 durante gli incontri tra Catanzaro e Cosenza si registrano vere e proprie guerriglie in entrambe le città calabresi. Dopo anni di mancati incontri, per le differenti categorie in cui militavano le squadre, negli ultimi anni le compagini giallorossa e rossoblù militano in Serie C, e si registrano momenti di tensione durante le partite. Famosissimo il gesto di goliardia dei catanzaresi a cui era vietata la trasferta nella città bruzia, nel 2008. Per l’occasione infatti i tifosi giallorossi sorvolano con dei deltaplani lo stadio “San Vito” di Cosenza, esponendo e lanciando sul campo di gioco lo striscione recante la scritta “Le aquile vi sovrastano sempre”. Recentemente si sono inaspriti e rotti definitivamente i rapporti con i corregionali della –Reggina. Con la tifoseria amaranto esisteva infatti un gemellaggio, risalente agli anni ’80, che ha avuto il suo apice negli anni ’90, caratterizzato da numerose visite reciproche. A seguito dello scioglimento dei gruppi ultras reggini “Warriors” e “Fighters”, i rapporti si incrinano, per poi sfociare in una vera e propria rivalità nell’agosto del 2017. In un match di Coppa Italia si registrano momenti di tensione fuori dallo stadio di Reggio Calabria: ciò sancisce una vera e propria rivalità tra le due tifoserie. Le città di Catanzaro e Reggio Calabria sono storicamente rivali a causa della disputa per il capoluogo di regione avvenuta nel 1970, sfociata nei Fatti di Reggio. Ciò contribuisce a rendere ancor più aspri i rapporti. Dopo i fatti sopradescritti resta l’amicizia a livello personale fra esponenti degli “Ultras Catanzaro” e quelli del “Cucn”, un tempo principale gruppo organizzato della tifoseria reggina. Con –Crotone e –Vigor Lamezia (amicizia durata fino al 1993), gli incontri sono spesso caratterizzati da duri tafferugli tra le frange più calde di tifosi.
Rivalità interregionali: –Lazio. –Catania: altra rivalità molto accesa che ebbe inizio quando nel campionato di Serie C 1977/78 i catanzaresi ospitarono la Nocerina al “Ceravolo” in occasione dello spareggio col Catania. –Messina: rivalità piuttosto accesa. Rivalità minori intercorrono con: –Andria, –Acireale: con cui vi furono incidenti violenti nel postpartita di Catanzaro-Acireale, valevole per la finale Playoff di Serie C2 2002/2003. –Palermo, –Casarano, –Taranto, –Brindisi, –Casertana: gemellati coi rivali cosentini. –Verona: rivalità che tocca l’apice in uno spareggio vinto dal Verona per la promozione in Serie A, disputato a Terni nel 1975. –Perugia, –Battipagliese, –Pisa, –Juve Stabia: con loro esisteva una vecchia amicizia risalente agli anni ’80 e ’90. –Arezzo, –Venezia, –Modena, –Genoa.
Curiosità: -La Curva Ovest è intitolata all’ultras Massimo Capraro, scomparso nella notte tra il 4 e il 5 luglio 1994, all’età di 27 anni, a causa di un incidente stradale. -Alla vigilia di Catanzaro-Palermo di sabato 25 ottobre scorso gli ultras hanno dato ancora la sveglia ai giallorossi: subito dopo la sconfitta contro il Padova dagli spalti del “Ceravolo” erano piovuti fischi e dalla curva era arrivato forte l’invito a tirar fuori gli attributi; un concetto ribadito con il lungo striscione “Noi vogliamo gente che lotta!”, appeso all’inferriata del centro sportivo di Giovino durante la rifinitura condotta da mister Aquilani. -In un editoriale della Fanzine di “Mentalità U.C.” si dibatte del valore politico e umano del Papa, nella fattispecie Papa Francesco morto il 21 aprile 2025, sulla scelta di rinviare le partite a poche ore dall’inizio della giornata calcistica. Il concetto è che un sistema che si dichiara credente a tal punto da fermare le partite per la morte del Papa, non lo è quando fa disputare intere giornate di campionato, di Serie A o B, per Santo Stefano o Pasqua. -Nell’aprile scorso sugli organi ufficiali degli U.C. si è parlato dello stadio in questi termini perentori e molto polemici: “Stadio, ora passare ai fatti!”, “Il tempo delle chiacchiere è finito, ognuno faccia la sua parte!”. -Il derby Catanzaro-Cosenza del 16 marzo 2025 si è giocato in un clima infernale, in una vera e propria bolgia: stadio pieno, una coreografia riuscitissima, un casino continuo per cento minuti e oltre. Gli ultras catanzaresi hanno contestato il fatto che l’Osservatorio ha vietato la vendita dei biglietti ai tifosi cosentini, come purtroppo successo anche all’andata, parlando di ennesima sconfitta delle autorità competenti; un modo per eliminare la parte più bella della giornata, il confronto tra tifoserie rivali. -Coreografia a tema per il 14 febbraio 2025, giorno di San Valentino. Sui canali ufficiali ultras si sottolinea come “Il Catanzaro è il nostro grande amor!”. -Per la 20^ giornata del campionato di B 2024/25, Catanzaro-Salernitana del 29 dicembre 2024, la “Capraro” non espone striscioni e resta in silenzio per solidarietà e vicinanza nei confronti di Domenico, un ragazzo degli “Ultras” rimasto coinvolto in un grave incidente stradale, che combatteva tra la vita e la morte. -Sabato 21 dicembre 2024, con lo Spezia organizzata la tradizionale coreografia dedicata alla ricorrenza del compleanno di Massimo Capraro. -Gli “UC ‘73” l’anno scorso scelsero di sostenere i bambini colpiti da malattie oncologiche contribuendo alla ricerca sui tumori infantili. Per supportare questa importante causa son stati messi in vendita pack di merchandising a tiratura limitata. I pack sono stati disponibili per l’acquisto al prezzo di 30 €. presso il banchetto del materiale in due partite. Il ricavato, al netto delle spese sostenute, è stato devoluto a “Fondazione Airc” per sostenere la ricerca sui tumori infantili. -A novembre 2024 è stata effettuata una raccolta alimentare per la gente più bisognosa.
Politica: si dichiarano apolitici.
Settore: Curva Ovest.
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