ANTEPRIMA PARTITA – Napoli vs Inter, partenopei ad uno snodo fondamentale del campionato, contro i nerazzurri vietato un altro passo falso

Il Napoli di Conte, oggi, come  oggi, si trova ad uno snodo fondamentale del suo Campionato. Domani, nel tardo pomeiggio, affronta l’Inter, che è in un periodo di forma straordinario dal’alto dei sette successi di fila tra serie A e Champions. Contro i nerazzurri, quindi, è vietato perdere, un altro passo falso, pregiudicherebbe di molto  la corsa verso traguardi importanti ed uscire, fin da ora dalla lotta scudetto, costituirebbe uno smacco incredibile. E’ inutile negare che gli azzurri non vivono un buon momento, come dimostrano le quattro sconfitte di fila in trasferta. Inoltre la difesa, la più forte d’Europa solo un anno fa , adesso è un colabrodo. Serve, pertanto una prova di carattere ed orgoglio per riscattare l’umiliante debacle di martedì scorso in Olanda. Questo big match, valido per l’ottava giornata, è difficilissimo per l’undici partenopeo che lamenta ancora assenze importanti, come quelle di Rrahmani e Lobotka, per non parlare di Lukaku. Probabile il ritorno in squadra del danese Hojlund ma l’attaccante ,reduce da un affaticamento muscolare, non è al meglio della condizione  e per di più non può reggere tutti i novanta e passa minuti di gioco. Resta il ballottaggio tra Milinkovic Savic e Meret per la difesa della porta. Se giocasse nuovamente il portiere serbo, significherebbe la bocciatura di Alex Meeret, ormai fuori da diverse gare. Anche contro l’Inter, il mister leccese si affida ai quattro centrocampisti, riproponendo nel reparto arretrato Buongiorno e Beukema, come centrali, mentre, sulle fasce laterali Di Lorenzo a destra e Spinazzola a sinistra. In avanti, se ci fosse un altro forfait di Hojlund, toccherebbe ancora a Lucca guidare l’attacco con Politano e Mc Tominay a supporto. Dal canto suo, Chivu ha in mente di far scendere in campo la migliore formazione, con Lautaro e Bonny sempre pronti a sfuttare le loro grandi doti di goleador. Inoltre, i vice campioni d’Italia hanno esperienza e qualità da vendere, per uscire indenni dal Maradona. Le due formazioni di domani dovrebbero essere le seguenti:

Napoli (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Buongiorno, Juan Jesus, Miguel Gutierrez; Gilmour; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Lucca (Hojlund). All. Conte

 Inter (3-5-2): Sommer, Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Bonny. All. Chivu

Passiamo, come sempre, alle statistiche della sfida tra Napoli e Inter: negli ultimi confronti diretti, le due contendenti hanno dato vita a partite equilibrate. L’ultimo scontro del campionato passato, giocato a Fuorigrotta,  è terminato 1-1, ma i precedenti  sorridono ai nerazzurri, che hanno ottenuto due vittorie e tre pareggi nelle recenti cinque sfide. Numeri che promettono un duello serrato, anche in questa occasione. Ma vediamo, nei dettagl,i il bilancio dei duelli: azzurri e nerazzurri si ssono affrontati  in 4 competizioni per un totale di 178 partite. Lo score privilegia gli ospiti che vantano 81 successi contro 52 dei padroni di casa., invece, sono 45 i pareggi. Riguardo ai gol segnati, l’Inter ne conta 262 e il Napoli 193 A leggere questi numeri, vengono i brividi ai tifosi partenopei, tuttavia, Di Lorenzo e compagni hanno l’obbligo di ripagare la tifoseria, assai amareggiata, per il risultato  di Coppa, con una prestazione degna del loro valore. Per concludere,, a dirigere l’incontro, sarà il signor Mariani di Aprilia.

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