CHAMPIONS – I giocatori azzurri, dopo l’umiliazione al Philips Stadium di Eindhoven, si sono scusati con la tifoseria presente sugli spalti
Il Napoli, ieri, nella terza giornata di Champions League, ha perso malamente contro il Psv, al Philips Stadium di Eindhoven. Un ko che ricorda la Waterloo di Napoleone. Un 6 a 2 vergognoso che umilia i tifosi partenopei. Nessuno poteva mai immginare un risultato del genere. I giocatori del Napoli, pertanto, si sono scusati con la loro tifoseria. andando, alla fine del match, sotto il Settore Ospiti dell’impianto olandese, prima di tornare, a testa bassa, negli spogliatoi. Possiamo solo immaginare che Conte si sia infuriato non poco con i suoi e nel frattempo sa che sabato ci sarà da disputare un’altra delicatissima sfida, quella di campionato, contro l’Inter: un vero e proprio big match che, a questo punto, diventa fondamentale sia per il morale, oggi sotto i piedi, sia per il prosieguo della stagione. Giustissimo, per gli azzurri, chiedere scusa ma non basta, questo andazzo, con ben quattro ko di fila fuori casa e un gioco inesistente, è inaccettabile, un trend negativo che va invertito, sin da subito con i vice camopioni d’Italia, galvanizzati dal successo di Champions, in Belgio e dalle sette vittorie di fila tra serie A e Coppa. Ieri sera, col PSV, gli uomini di Antonio Conte hanno fornito una delle peggiori prestazioni che si possano rammentare, da quando l’allenatore salentino si è seduto sulla panchina dei partenopei. Del resto, il mister non aveva mai subito, con nessun’altra squadra, prima d’ora, un’umiliazione simile.
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