Il meridiano di El Hierro
Ci si annoia durante la pausa per le Nazionali? D’accordo, ma ci sono dei diversivi. C’è la bizzarra proposta di dare la cittadinanza italiana a Gerry nostro. Perchè mai, se neanche sa dove stia l’Italia quello lì? Per la meritoria opera di distruggere il Milan, potrebbe pensare qualche malnato. Eh, no, buzzurro mio. “ Per l’impulso a iniziative di solidarietà e inclusione sociale attraverso lo sport.” Capito, sporchi detrattori dell’esimio ecclesiastico che per noi è una manna dal cielo? C’è Ibra che torna a parlare. C’è la conferma ufficiale che con il Como andremo a giocare a Perth. Non so quanti siano i meridiani e i paralleli che si interpongono tra noi e Perth. So, però, che li tirerei tutti in testa agli speculatori imbecilli di cui siamo ostaggio. Per accaparrarsi qualche soldo, sottopongono i giocatori a un insensato tour de force che condizionerà sicuramente le loro prestazioni. Questa è l’ennesima dimostrazione di come a lorsignori non interessi nulla dei risultati sportivi. Perchè non avete comprato una fabbrica di scatole per sardine, facendola dirigere alle geniali menti di Furlani e Scaroni, maledetti? Di meridiani gliene sbatterei in testa uno che, dire il vero, non si interpone. Quale? Il meridiano di El Hierro. Perchè? Si tratta di un meridiano famosissimo nei tempi passati, che poi fu dimenticato. Nell’antichità l’isola di El Hierro, cioè del Ferro, era considerata il lembo di terra più occidentale del mondo. Così si pensò di prendere il meridiano che passava di lì come quello a longitudine zero. Poi, naturalmente, la cosa venne superata con la scoperta dell’America. Fu solo nel 1884, però, che fu sostituito dal meridiano di Greenwich. Ora, a parte la sua suggestiva storia, io lo picchierei in testa a chi di dovere, perché il ferro fa male.
A me fanno male le voci su Maignan. So che sono vere. Questo schifo di Società, dopo avergli promesso il rinnovo di contratto, ha ritrattato. Si vuole liberare di Mike, ritenendolo un peso economico. E lui, ovviamente, in questa situazione non vede l’ora di andarsene. Alla Juve? Vedremo. Ma sono tranquilla, perché so che i nostri capataz tengono molto al Milan e vogliono costruire una squadra vincente. L’hanno dimostrato con la liquidazione di Maldini, Massara e Tonali. E ne hanno poi dato molteplici prove. Quindi acquisteranno un portiere sicuramente più forte di Magic. Se ci fosse il parallelo di Osmio, l’elemento più pesante in natura, lo prenderei, per farne l’uso che mi garba. Ho sentito molto parzialmente e distrattamente le parole di Ibra. Dire che non apprezzo Zlatan è un eufemismo. Non sa neppure lui quale sia il suo ruolo. Non ha un ufficio. Bazzica per quelli degli altri. Però ho apprezzato la difesa di Leao, quanto mai opportuna ora che gli sparano tutti addosso. Rafa ci mette anche del suo, per carità. Ma, a differenza di molti, io penso che il ragazzo, con le sue doti, sia una risorsa da valorizzare. Non un peso. I giornali, la Gazzetta in primis, lo martellano a tutto spiano. Credo che alla nostra perla di Società la cosa non spiaccia. Anzi, magari ha pure dato qualche input in questo senso. Vero, Furlanette? Tu sei amico del fogliaccio rosa. Certo, Leao è stato fondamentale per la vittoria dello scudetto. Si è preso il premio di MVP dell’anno. Non è ovviamente vero, però, che l’abbia vinto da solo . Ma Zlatan non l’ha detto per sminuire gli altri giocatori. Lo ha fatto per sostenere Rafa, che si trova in un momento molto difficile. Ed è addirittura incredibile, conoscendo il soggetto, che non abbia attribuito il principale merito a se stesso. Io credo che le risorse vadano tutelate. Giusto tirargli le orecchie in privato. Fargli sentire il fiato addosso. Spingerlo ad allenarsi intensamente per migliorare un aspetto tecnico come il tiro. E’, invece, tafazziano esporlo al pubblico ludibrio. Ma, se l’obiettivo è quello di tirare la tifoseria dalla propria parte, perché lo si vuole sbolognare, la cosa ha un senso preciso. Spregevole. Guardate gli Orrendi. Tutelano i propri giocatori. Non permettono che escano articoli di un certo tipo su di loro, quando si trovano in difficoltà. In caso di prestazioni positive li fanno esaltare a dismisura dalla stampa, in modo che camminino sul velluto e acquistino valore sul Mercato. Pio Esposito per un gol contro l’Estonia conquista la prima pagina del giornalaccio sponsor dell’Inter. Io non penso sia più forte di Leao. E neanche forte uguale.
Dalle Nazionali arrivano brutte notizie sul fronte infortuni, more solito. Pulisic ha problemi alla caviglia che si trascina da tempo. Non si poteva fare in modo che non rispondesse alla convocazione? Dopo tutto per gli Usa si tratta solo di amichevoli. Guaio muscolare per Saele. Noo!!!! Di quale entità è? Vedremo gli esami. A naso, se va bene, lo perdiamo per un mese. Temo di più. Infortunio anche per Estupinan. Mi spiace già meno. Caviglia? Così pare. Non ho guardato la Nazionale alle prese con la temibile Estonia. Forse la guardicchierò con Israele. O forse no. Mi spiace, ma non riesco più a tifare per gli Azzurri. La sgradevole uscita di De Siervo sulle corrette parole di Rabiot riguardo alla trasfertina di Perth mi ha fatto capire una cosa. Il presidente di Lega è peggio di quello della Figc. E ho detto tutto. Negli highlights ho visto la paperella di Zizzo. Non male. Adesso mi interessa, e come, la partita con la Fiorentina. La nostra poderosa batteria di esterni ha perso 2 elementi. Athekame e Bartesaghi abbiamo a disposizione. E’ forse il caso di cambiare modulo. Il terzino destro? De Winter. 4-3-3 o 4-4-2, a seconda di come tornerà Pulisic. Ma non credo che Christian sarà in buone condizioni. Quindi propendo per la seconda opzione. Vedi tu, Max. Guardami negli occhi. Non voglio che veniamo incartati dal genio della panchina. Non riuscirei a sopportarlo. Per noi c’è un solo risultato: la vittoria. Però bisogna andarci con i piedi di piombo. Dobbiamo continuare a non prendere gol. Mi raccomando, Max. Lavora bene su Leao. Cerca di tirargli fuori quel che può dare. Trova tu i metodi più adatti. Usa il bastone, se lo ritieni opportuno. Ma con legno leggero, di pioppo, come disse Don Camillo al Gesù. E non dimenticare la carota. Il meridiano di El Hierro ti osserva. Disponi la squadra in campo con le giuste longitudini. E anche con le corrette latitudini. La Società mi repelle. Non è facile lavorare, avendo nella stanza dei bottoni chi mette i pali tra le ruote, invece di sostenere. La faccenda di Perth mi fa imbufalire. Posso aggrapparmi solo a te a alla squadra, Max. Domenica palpiterò per e con voi. Non deludetemi, perchè… Je suis Paolo Maldini. Je suis Zvonimir Boban.
Chiara