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Curva Ospiti | I tifosi del Monza

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A cura di Claudio “Freccia”

Gruppo principale: S.A.B. (Sempre Al Bar)

Altri Gruppi/compagnie, anche di paese, esistenti: Monaci di Monza, 1912 Ultras, Eternamente Dannati, Ultras Cederna 2019, Gruppo Pollakis, Libertà Monza, Disagiati, Monza Biancorossa, Cesano Maderno, Sesto, Ronco, Barella Brugherio.

Un po’ di storia: Il tifo organizzato in città vede la luce nei primi anni ‘70, con la nascita dei “Commandos” nel 1971, che scelgono di posizionarsi nella gradinata centrale del “Sada”, e del “Club Ultras Monza” nel 1972. Nel 1977 nascono le “Brigate Biancorosse”, le quali reggono per diverso tempo le redini del tifo in Tribuna Centrale, a tutt’oggi il gruppo più rimpianto nella storia del tifo brianzolo, affiancate da gruppi minori quali “Prima Linea” e “Fossa Arditi”. Tra la metà degli anni 70 ed i primi anni 80, il tifo biancorosso conosce uno dei suoi momenti di maggior splendore, con la squadra che sfiora più volte la Serie A e vince diversi tornei, come la Coppa Italia di C e il Torneo Anglo-Italiano. Nella stagione 1978/79 il Monza si gioca a Bologna la promozione nella massima serie contro il Pescara. 4mila circa i sostenitori brianzoli, contro oltre 25mila abruzzesi, col Pescara che vince 2-0. La stagione successiva, seconda scottatura consecutiva per i tifosi biancorossi, con la trasferta di Pistoia a 7 giornate dal termine. Gli Ultras e tutta la tifoseria monzese organizzano un treno speciale. L’accoglienza nella città toscana non è delle migliori, con i tifosi che vengono presi a sassate appena scesi dai vagoni. Il Monza perde 1-0, vedendo così svanire i sogni di gloria, facendo esplodere poi la rabbia, che sfocia in un assalto alla sede del Monza: solo con l’intervento delle forze dell’ordine vengono placati gli animi verso notte inoltrata. Nella stessa stagione il presidente Cappelletti porta la squadra a giocare a San Siro, sono gli anni della giovanissima coppia di gioielli Massaro-Monelli, e nella gara contro il Bari si raggiunge il record di presenze: 26mila. Un esperimento che convince il presidente a dar corpo al progetto del nuovo impianto “Brianteo”. Il campionato 1979/80 è però ricordato dalla tifoseria come l’assalto all’arbitro Agnolin, per un palese rigore non concesso con il famoso fischietto che rimarrà asserragliato all’interno del “Sada” fino a tarda sera. Nei primi anni 80 le diverse componenti del tifo brianzolo decidono di riunirsi dietro l’unico striscione “Legione d’Assalto”, cui si affiancano poco dopo gli “Eagles Monza”, il gruppo più rappresentativo, per longevità e numeri, e trainante alla fine degli anni 80. In quegli anni, prossimi al pensionamento del vecchio stadio, le varie anime del tifo decidono di abbandonare la gradinata centrale in favore della curva “Lambro”. L’inizio degli anni ‘90 corrisponde ad una crisi che porta ad un passo dallo scioglimento il movimento ultras monzese, con l’abbandono degli “Eagles” nel 1992. Ma, proprio in concomitanza con quel periodo nasce la “Gioventù Brianzola” nel 1993, che porta nuova linfa, e che diventa, per alcuni anni, l’entità trainante della Curva Sud; decide di adottare come simbolo un aquila in omaggio al grande lavoro svolto dagli “Eagles” negli anni, sul cui striscione il volatile campeggiava sin dalla fondazione. Il tifo organizzato biancorosso ha visto anche la presenza di altri gruppi, che nel corso degli anni si son dati da fare per sostenere la squadra: la “Vedano Erotika” su tutti, i “Rangers”, i “Red & White Warriors”, i “Wild Kaos”, i “Libertà Korps”, il “Gruppo Avvinazzato”, la “Monza Metallica”, gli “Irriducibili”, l’”Inferno Biancorosso, i “Kids”, il “Fronte Brianzolo”, gli “Indians”, oltre alle “Monelle Biancorosse” (’97) e ai “Monelli per caso” (’’99). Nel 1994 nascono i “Sempre Al Bar” (S.A.B.), gruppo nato da una scissione della “Gioventù Brianzola”, dovuta a un modo diverso d’intendere il tifo e per divergenze di base. I S.A.B. erano noti per l’usanza goliardica di appendere in trasferta il proprio striscione capovolto se il bar dello stadio era sprovvisto di bevande alcoliche. In principio gruppo chiuso e goliardico, dedito al mangiare, ma soprattutto al bere bene, organizzano le trasferte in macchina o pulmini privati. Il gruppo, affiancato in seguito da gruppi minori come il “Graziosa Group”, nato nel 1999, che si posiziona in Curva Sud, intitolata a Davide Pieri, ultrà biancorosso scomparso nel dicembre1998 in seguito a un incidente stradale, porta avanti negli anni un processo di rinnovamento profondo, dando nuova linfa al tifo monzese. A cavallo tra vecchio e nuovo millennio nascono poi l’”Altacurva” e il “Porno Group”. Nel 2001 la “Gioventù Brianzola” si scioglie e il “S.A.B.” diventa il gruppo trainante. Vi è un appoggio reciproco con il “Graziosa Group”, gruppo che però dopo alcuni anni si scioglie, rimanendo i S.A.B. per qualche anno l’unico gruppo ultras a presenziare al “Brianteo”, salvo essere affiancati nel 2006 dal “C.U.B.” (Curva Ultras Brianzola), dal 2009 dal gruppo “Monza 1912” e dal 2017 dagli “N.d.O. 1912” (Noi della Ovest), gruppo quest’ultimo che dapprima occupava la Tribuna Ovest dell’impianto. Di recente in curva sono nate svariate entità, tra cui “Gruppo Viale Libertà”, “Ultras Cederna 2019”, dal nome dell’omonimo quartiere, “Barella Brugherio”, “Gruppo Pollakis”, fino al 2019 nel settore di Tribuna, ecc., mentre si sono moltiplicati anche i clubs di tifosi, con il ritorno di svariati “Monza Club” in città e in provincia, a seguito dell’avvento dell’imprenditore Silvio Berlusconi e di Adriano Galliani, nel settembre 2018, al comando della Società, che porta una comprensibile ondata di entusiasmo. Il 22 ottobre 2018 viene presentato il nuovo allenatore Cristian Brocchi ex milanista. Al termine della stagione 2019/20, avendo chiuso al primo posto il girone A di Serie C prima della sospensione del campionato, a causa dell’emergenza COVID-19, torna in cadetteria, per una stagione che vedrà molto probabilmente i monzesi non poter, per diversi mesi, essere protagonisti allo stadio come piace a loro. In anni più recenti sono emersi diversi gruppi come “Libertà”, “Disagiati”, “Monaci di Monza” e “Ronco”. Il 29 maggio 2022 il Monza sale in Serie A vincendo i Playoff di Serie B grazie alla vittoria nella doppia finale contro il Pisa. Nelle tre stagioni successive giocate in Serie A la Curva “Pieri” si distingue per una pressoché continua correttezza, salvo rari episodi che hanno portato a diffide, come scontri con le forze dell’ordine in Monza-Napoli di circa due anni fa, e un incitamento sempre piuttosto notevole.

Settore: Curva Sud “Davide Pieri”.

Gemellaggi/amicizie: –Triestina: il gemellaggio più vecchio e sentito, stretto nel 1983. Il 9 febbraio 2019 viene rinsaldato con giri di campo con bandieroni, targhe, scambi di sciarpe, in un clima di festa. Il giorno prima ricorreva l’anniversario dell’ultrà alabardato Stefano Furlan, mai dimenticato, colpevole di essere un tifoso; venne aggredito in maniera immotivata e feroce dai cosiddetti tutori dell’ordine. L’8 febbraio 2020 una delegazione si è recata a Trieste per presenziare alla commemorazione dedicata all’indimenticato Stefano: –Foggia: risulta essere in piedi da qualche anno solo un’amicizia coi foggiani, tipica nord-sud, da sentito gemellaggio qual era . Monzesi e foggiani (ma direttamente con gli “Indomabili Foggia”) erano gemellati dal 1989, era un rapporto molto sentito, storico, anche se erano poche le occasioni per confrontarsi. Comunque nelle occasioni più importanti, come il 20°anniversario dei S.A.B. nel settembre 2014, i foggiani c’erano sempre e per l’occasione regalarono anche una targa-ricordo al gruppo storico brianzolo. –Lecco: gemellaggio vero e proprio ormai piuttosto datato, dettato dalla comune avversità verso i comaschi. –Sporting Gijon: gemellaggio di sangue rinsaldato nel maggio 2016, quando alcuni Ultras Monza effettuano una trasferta in terra iberica per festeggiare il 35esimo compleanno degli “Ultras Boys” S.G. in un clima di festa e amicizia, tra risate e bevute in compagnia, di vera fratellanza tra due gruppi che parlano lo stesso linguaggio, fatto di passione, sacrificio, lotta, impegno. –Feralpisalò: amicizia abbastanza recente con la “Vecchia Guardia” di Salò, con la quale hanno passato piacevoli momenti insieme. –Siena: bella amicizia con l’ex “Robur Alcool Siena”, un po’ più datata. Anche con loro trascorsi dei bei momenti.

Ex-gemellaggi/amiciziePisa: rapporti amichevoli a fine anni ’70, ma scontri tra tifosi alla fine di Pisa-Monza nel giugno 2007, ritorno finale Playoff per la B, accaduti a fine partita, nel corso dell’invasione di campo dei pisani per festeggiare la promozione. –Milan: vecchi rapporti amichevoli risalenti a fine anni ’70. 

Chievo: esisteva una vecchia amicizia durata fino al 2001.  

Rivalità: –Como: storica, accesissima rivalità. Derby molto sentito. Scontri, con vari Daspo notificati, nel 2014, 2019, 2020. Incidenti anche più di recente. –Pro Sesto: accesa, storica rivalità. Per tanti anni a Sesto San Giovanni è esistito, ed era molto importante, il “Gruppo Antimonza”, a dimostrazione che a Sesto la rivalità è sentitissima. –Pistoiese: gravi incidenti a Pistoia nel 1979, vedi sezione “Un po’ di storia”. Dopo Monza-Pistoiese del 1980 si verificano vere e proprie scene di guerriglia urbana. –Vicenza: per degli ultras coinvolti negli scontri avvenuti al termine di Vicenza-Monza il 13 marzo 2019, andata semifinale Coppa Italia 18/19 di C, 12 vicentini e 10 brianzoli, è scattato il Daspo. La gara è stata vinta dal Monza con un gol di Marchi al 93’, che si è recato sotto la curva Sud vicentina mostrando il dito medio e sputando verso i tifosi, poi espulso per il gesto. –Torino: nell’invasione festosa di campo dei granata per il raggiungimento della Serie ‘A’ a Monza nel giugno ’90, furono staccati dalla curva monzese “Libertà Korps”, “Gioventù Biancorossa” e pare anche “Gioventù Brianzola”, striscioni né esposti, né portati a Torino, ma bruciati e fatti a pezzi. Rubati ed esposti, invece, “Teste Matte”, “Fossa” e anche un “Monza Club”. Inoltre, auto e negozi danneggiati, parecchi contusi tra le fila brianzole e fra gli atalantini mescolati a loro, che avevano fatto telefonate intimidatorie nei giorni precedenti l’incontro.-Salernitana: è di 3 feriti il bilancio degli scontri del 16 aprile 2014 prima di Salernitana-Monza, ritorno finale di Coppa Italia Lega Pro. Un gruppo di tifosi granata è venuto a contatto coi monzesi, in tutto 50-60. –Varese: antica rivalità di campanile con scontri in passato, fin dagli anni 70; non si vedono di buon occhio, entrambe anti Como. –Brescia, Sampdoria: antiche fiere rivalità. –Novara, –Cesena, –Casale, –Massese, –Alessandria, –Genoa, Venezia: rivalità minori oppure appartenenti al passato.

Curiosità: -Il Monza dal 2019 a pochi giorni fa ha avuto come presidente Paolo Berlusconi, fratello di Silvio, per il quale Monza è stato un po’ un buen ritiro dopo anni di successi, vista la vicinanza logistica alla sua celebre villa di Arcore. Adesso il presidente del Monza è Lauren Crampsie, ma Silvio Berlusconi, scomparso il 12 giugno 2023, è stato lodato e venerato dai monzesi per essere stato il principale artefice della rinascita brianzola. Mentre Adriano Galliani, ex braccio destro di Silvio Berlusconi al Milan, è stato dal 2022 sino al 2025 vicepresidente vicario del Monza. -Lo scorso anno il Monza terminò il campionato 2024/25 all’ultimo posto a 18 punti, retrocesso matematicamente diverse giornate prima dell’ultima, e i suoi tifosi hanno più di una volta contestato squadra e Società, spesso anche con striscioni sferzanti. Il pubblico ha ad esempio contestato il 5 gennaio 2025 dopo l’ennesima sconfitta subita in casa, nello scontro diretto col Cagliari, prima nei minuti finali della partita, poi all’esterno dello stadio dove un gruppo di tifosi si è radunato per scandire cori contro i giocatori come “Fuori i cogl….”, in un clima pesante con arrabbiatura più che legittima. -Nello 0-4 con l’Atalanta, il 4 maggio 2025, 35^ giornata, i tifosi del Monza vogliono esorcizzare il dispiacere per la retrocessione della loro squadra in Serie B, intonando cori sarcastici come “L’importante è partecipare”, “Torneremo, torneremo, torneremo in Serie B”, oppure “Quasi quasi quasi quasi gol quasi gol quasi gol…”. – Nel gennaio 2024, durante Monza-Sassuolo ci sono stati minuti di grande preoccupazione al “Gewiss Stadium” nel corso del secondo tempo: un tifoso neroverde è caduto dagli spalti. Subito, dalla curva occupata dagli emiliani si è attirata l’attenzione dei soccorritori, che sono prontemente intervenuti. La drammatica scena non è passata inosservata, l’arbitro Manganiello ha interrotto l’incontro ed in un silenzio surreale il tifoso è stato caricato in autoambulanza e trasportato nel più vicino ospedale. Cadendo ha picchiato a terra un fianco. Quando è ripreso il gioco anche i supporters del Monza hanno smesso di intonare i cori con un bellissimo gesto, dimostrando grande rispetto. -La Curva Sud di Monza si è sempre contraddistinta in passato per iniziative a scopo benefico e di beneficienza verso ospedali e associazioni varie, come raccolte di fondi, ecc.  

Politica: destroidi.

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