Una poltrona per due
Nessuna certezza. Chi meglio di Dovbyk e Ferguson può capirlo, soprattutto in queste ultime settimane. Gasperini è stato chiaro: gerarchie azzerate, ballottaggio aperto e porte aperte per entrambi. L'ucraino domenica ha giocato la prima da titolare in campionato dopo essere partito dall'inizio in coppa e ha trovato la prima rete stagionale che invece l'irlandese insegue ancora. Se inizialmente l'ex Brighton sembrava avere qualcosa in più rispetto al
nove giallorosso, ora le idee sono meno chiare nella testa di Gasp, che negli ultimi giorni ha visto qualcosa di diverso nelle prestazioni di Dovbyk . Un miglioramento soprattutto atletico che rende l'ex Girona più performante rispetto alle prime uscite e che glielo ha fatto preferire sia a Nizza che col Verona. Numericamente i gol non sono mai mancati ad Artem che rispetto al collega sembra avere una presenza in area di rigore molto più incisiva mentre fa più fatica nei duelli, cosa che riesce meglio a Evan, praticamente mai pericoloso in area avversaria se non nel primo tempo contro il Verona.
Nessuno, ad oggi, ha fatto lo scatto decisivo e la casella del centravanti nelle formazioni della Roma sarà un punto interrogativo ancora per un po'. Gasp attende altri segnali da entrambi, soprattutto dal punto di vista realizzativo. Le sue punte hanno sempre segnato tanto, oltre a dimostrare una cattiveria sia sotto porta che nel rincorrere gli avversari. Aspetti che entrambi devono migliorare per consentire alla fase offensiva giallorossa di essere più brillante. Troppo poco un gol in due in sei partite dove l'irlandese ha collezionato oltre trecento minuti mentre l'ucraino appena 186. Tra i dubbi che attanagliano il tecnico in vista del match contro il Lille di domani c'è anche la scelta del centravanti . Difficile dire chi parte in vantaggio anche in considerazione del doppio impegno che attende la Roma prima della sosta (domenica c'è la Fiorentina al Franchi). Dovbyk sembra avere qualcosa in più ma alcune rotazioni saranno inevitabili, soprattutto in attacco. Reparto dove per il resto Gasp potrà cambiare davvero poco. Con Dybala e Bailey indisponibili e Baldanzi fuori lista c'è il solo El Shaarawy a poter dare fiato alle seconde punte , a meno che l'allenatore non voglia riproporre gli esperimenti El Aynaoui o Pisilli sulla trequarti. Pellegrini sembra crescere di condizione e porta qualità ma anche lui potrebbe riposare in vista della delicata trasferta in Toscana del fine settimana. Duello apertissimo che non si fermerà certo domani ma accompagnerà Dovbyk e Ferguson almeno per un po'. In attesa dei gol.