Da Pescara…..parla mister Vivarini
L’allenatore del Pescara, Vincenzo Vivarini, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’Empoli.
“Di Empoli ho un ottimo ricordo. Di tutto. Dalla società dove lavorano veramente bene all’ambiente. Io sono convinto che facemmo un ottimo lavoro. Ristrutturammo la squadra, feci delle scelte mirate e sono stato accontentato su tutto dalla società. Con evidenti risultati. Poi con alcuni aggiustamenti di mercato la squadra vinse a mani basse. Confermando la bontà del lavoro che avevo fatto. Poi ci furono dei problemi ma del mio lavoro ero davvero soddisfatto. La squadra sta bene si è lavorato per colmare il gap dei nuovi dal punto di vista atletico. E anche dal punto di vista mentale perché voglio che la squadra prenda la mentalità di Pescara e della nostra curva. Una mentalità vincente. Cosa che è mancata nel primo tempo contro il Venezia. Abbiamo un obiettivo con la società: far crescere questi ragazzi. Dobbiamo diventare una squadra veramente importante, ora stiamo sistemando alcune situazioni ma dall’esordio con il Cesena alla gara con il Venezia si sono visti enormi progressi. E’ questa la strada da seguire.
L’Empoli? Squadra forte individualmente. Fulignati e Ghion li conosco bene, ragazzi di grandi qualità. Popov come tocca la palla fa gol, a livello tattico devono ancora acquisire tutti gli automatismi. Devono crescere sotto quell’aspetto.
Come stanno i nostri? Okwonkwo è in ritardo, Caligara è out ma non tutti gli altri hanno i 90’. Ad esempio Pellacani sta entrando in condizione giocando. Idem Brosco. Loro non hanno fatto la preparazione, Capellini è arrivato venerdì scorso. Piano piano cresceranno tutti.
In futuro Di Nardo e Tsadjout insieme? Oggi loro non hanno i 90’ nelle gambe. Riparliamone quando ci sarà una condizione ottimale. Stiamo creando un equilibrio come squadra. In questa settimana ho guardato chi è più tonico e chi sta meglio fisicamente. Non vedo l’ora di mettere in campo Brandes, interpreta bene il mio pensiero con la sua filosofia. Mi ricorda Torrieira. Ma dobbiamo andare per gradi. Ora cerchiamo la solidità.
Merola? Io ci credo molto. Lui sta subentrando sempre ma avrà più continuità. Lui è un giocatore bravo. Ma oggi dobbiamo cercare un equilibrio. Poi vedrete che cambieranno tante cose.
Letizia? Sta crescendo molto ora. All’inizio è stato un pò superficiale. Pensava ci fosse meno differenza rispetto all’anno scorso. Poi lui è intelligente e lo ha capito. Ora sta facendo molto bene e dopo Cesena le cose sono cambiate. Capellini lo stiamo impostando come braccetto per le sue caratteristiche.
Gravillon? Non è ancora arrivato l’ok per il trasferimento. Ma si sta allenando bene, può ricoprire tutti i ruoli.
Valzania e Sgarbi? Ci sono state differenze, Ma riferite a quanto detto prima. Cattiveria agonistica, tonicità, e altro. Noi dobbiamo acquisire lo spirito di Pescara”
Fonte: Rete8.it
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