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Post Match - Distanze di relazione

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LR24 ( MIRKO BUSSI ) - Il 16 agosto, dopo un umido 2-2 col Neom , Gasperini azzerava o quasi le speranze di chi immaginava Dybala ingannare le difese avversarie da "finto attaccante". "Spero di no,  - rispondeva secco l'allenatore della Roma nel post partita - spero che possa fare il suo ruolo normale e che saremo in grado di fare bene con le prime punte" . Un mese dopo Ferguson e Dovbyk , per motivi differenti, si accomodano in panchina e la Roma, nelle parole di Gasperini, sperava di "non dare punti di riferimento alla loro difesa a tre" schierando inizialmente El Aynaoui sotto Dybala , a sinistra, e Soulé , a destra.

Il bilancio del primo tempo sarà impietoso: 0-0 indiscutibile, con 0,35 come dato parziale di xG che sottolinea la punta arrotondata utilizzata dalla Roma per perforare la coperta spessa del Torino. Ma perché la squadra di Gasperini è risultata innocua senza un attaccante di riferimento?

#RomaTorino / #PostMatch 1/5

"Distanze di relazione"

Il tentativo dell' #ASRoma senza un centravanti è naufragato in 45', chiusi con appena 0,35xG. #Dybala e #Soulé , così lontani e aperti, hanno finito per svuotare il centro riducendo al minimo il tasso di pericolosità della Roma. pic.twitter.com/hYEueuaOVw

— Mirko Bussi (@MirkoBussi) September 16, 2025

Inizialmente, a complicare gli accordi offensivi, è stata la distanza che c'era tra i tre giocatori più offensivi: con Dybala che occupava principalmente l'ampiezza a sinistra e Soulé quella a destra, il blocco centrale del Torino, disposto in 5-4-1 nei momenti di difesa posizionale, veniva raramente minacciato. Le immagini dei primi 10 minuti, infatti, mostrano momenti di attacco sia posizionale che in transizione dove l'area di rigore o in generale le porzioni centrali erano in totale controllo della superiorità numerica granata.

Quello che Gasperini immaginava, probabilmente, si materializza in campo soltanto all'11', quando Soulé , El Aynaoui e Dybala  sono in posizioni intermedie, scaglionati centralmente, ed obbligano il pacchetto centrale del Torino a 'rompere' e offrire accessi alla profondità. Lo sviluppo romanista coinvolge i tre giocatori più offensivi per poi sgorgare esternamente da Angelino che al momento del traversone ipotizzato vede l'area di rigore avversaria 'attaccabile' da El Aynaoui, Soulé e Wesley , come si vede sotto.

#RomaTorino / #PostMatch 3/5

Quando Gasperini parla di una scelta per "non dare punti di riferimento", si riferisce a situazioni simili che però sono state rare nel 1T.

Qui i 3 offensivi, scaglionati centralmente, possono entrare in relazione, disordinando il blocco del Torino. pic.twitter.com/uu39L1KQaJ

— Mirko Bussi (@MirkoBussi) September 16, 2025

Le distanze accentuate nel tridente offensivo, per due terzi composto da giocatori che necessitano di associazioni, come El Aynaoui e Dybala , per rendersi pericolosi, sono state progressivamente avvicinate in particolare dallo spostamento, al 23' del primo tempo, del numero 21 al centro. Punto di aggregazione naturale, l'argentino da qui ha potuto entrare in contatto con Soulé, come si vede in due momenti consecutivi, prima al 35' e poi al 37'. Queste interazioni, facilitate da quelle distanze di relazione più adeguate con la nuova disposizione, riuscivano a disordinare i comportamenti difensivi del Torino e realizzare quel desiderio di "non dare punti di riferimento" che c'era alla base della scelta.

Da qui, infatti, svuotando con movimenti incontro, come fa Dybala, e riempiendo con attacchi alla profondità di Wesley , più di Angelino, la Roma guadagnava le zone di rifinitura esterne  particolarmente care a Gasperini. L'area, inoltre, ora poteva essere attaccata in corsa da El Aynaoui e con la difesa avversaria costretta a riposizionarsi come nello sviluppo del 38'. Ma questo è rimasto più nelle immaginazioni pre-partita che negli effetti del campo. Cancellato rapidamente nell'intervallo, con l'ingresso di Ferguson, con più canonici riferimenti che però non hanno alzato sensibilmente il tasso di pericolosità. L'1,03 come dato finale di xG, infatti, sarà principalmente effetto di situazioni da palla inattiva e tentativi di tiri in quantità, più che di qualità di occasioni.

#RomaTorino / #PostMatch 5/5

Distanze di relazione, quelle che permettono l'adeguata connessione tra i giocatori.

Anche qui, a differenza dell'inizio, Dybala ed ELA impegnano i centrali di Baroni: il 21 'svuota' muovendosi incontro, ELA e Wesley (più Angelino) riempiono l'area. pic.twitter.com/CvBdijHw2y

— Mirko Bussi (@MirkoBussi) September 16, 2025

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