Vannucchi: “Popov può trasformare il talento in carriera”
Il grande ex azzurro Ighi Vannucchi ha parlato dell’uomo del momento in casa azzurra, Bohdan Popov autore di quattro reti nelle prime tre giornate di campionato, attraverso le pagine dell’edizione odierna della Gazzetta Dello Sport.
Ighli, ti aspettavi che un 2007 potesse esordire con quattro gol in tre gare, diventando capocannoniere della Serie B?
“E’ sicuramente una sorpresa, ma il bello del calcio è anche questo: non ci sono regole scritte, non ci sono algoritmi. Sicuramente lui ha talento e le cose stanno andando bene. Dopo queste reti serve la conferma. Gli auguro di fare più gol possibili, così che l’Empoli possa vivere una bellissima stagione insieme a lui.”
Quanto contano il talento e la fortuna in un exploit del genere?
“Ci vuole bravura, ma anche una componente di fortuna. Noi toscani diciamo “popo..v di fortuna”. La sua storia, la fuga dalla guerra in Ucraina e quello che sta avvenendo….è come se per magia si fosse aperta un’autostrada. Con merito l’ha percorsa alla perfezione. In queste situazioni devi farti trovare pronto.”
Chi ti ricorda Popov per caratteristiche?
“Mi fa pensare al primo Luca Toni, quello con cui feci il militare a Bologna, magro e alto, quando ancora non era diventato il bomber che tutti ricordiamo. Ecco, Popov oggi ha la stessa occasione: trasformare il talento in carriera.”
L'articolo Vannucchi: “Popov può trasformare il talento in carriera” proviene da PianetaEmpoli.