"Conti in ordine o niente Champions"
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Aveva promesso di stare nelle retrovie e di parlare poco. Ma quando lo fa, le parole pesano eccome, con pochi fronzoli e tanta concretezza nel raccontare la reale situazione (soprattutto economica) della Roma . Ranieri , nei giorni in cui Trigoria è semi-vuota per la sosta delle nazionali, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport, raccontando in primis la fase iniziale di questo nuovo ruolo da consulente dopo aver abbandonato la panchina: "Ancora non percepisco la mancanza, ma devo dire che ho fatto parecchie videocall in questo mercato, sono stato molto attivo. Certo, poi quando vedi le partite ti piacerebbe stare lì, però io credo che ci sia un'età per tutto. Questa è la mia età di stare fuori, vedere e aiutare gli altri. Lo faccio veramente con tutto il cuore per la Roma. Se non mi si vede è perché non voglio e non devo apparire. Sono allenatore e giocatori che devono essere messi in mostra."
Come già successo nella conferenza di presentazione di Gasperini , il "senior advisor" dei Friedkin avvisa i tifosi sui paletti del Fair Play Finanziario con cui dovrà fare i conti la Roma fino al prossimo 30 giugno, data in cui scadrà l'attuale Settlement Agreement: "Dovremo stare in regola con i conti. Vediamo come va il campionato, vediamo come ci classificheremo, che percorso faremo in Europa League. Sono tutte entrate che porteranno dei valori aggiunti. Poi, dopo, al limite, ci sarà da vendere qualcuno, perché non possiamo permetterci di prendere il cartellino rosso. Se benauguratamente arrivassimo in Champions League, con il cartellino rosso non la potremmo disputare. Dobbiamo tenere i conti veramente a posto. Abbiamo inserito dei giovani, sperando che con il nuovo mister vengano valorizzati al massimo. Perché se fosse necessario, dovremmo eventualmente vendere e rientrare nei parametri di questo Fair Play."
Nell'ambito di tale discorso sembra "stonare" la trattativa per Sancho portata avanti negli ultimi venti giorni del mercato estivo: "Economicamente," spiega Ranieri, "era molto, molto pesante, però i Friedkin pur di accontentare l'allenatore l'avrebbero fatta. Certo, ci sarebbe stato da vendere qualcuno; finché non fosse uscito un pezzo pregiato, non avremmo potuto farla. Ma quel pezzo pregiato non credo che si sarebbe mai venduto, perché i giocatori di valore noi vogliamo tenerceli." Un riferimento evidente ai colloqui con l' Inter per Koné . "Ha avuto un approccio ottimo, ma ne ero sicuro," ha poi proseguito Ranieri , elogiando l'impatto nella Capitale di Gasperini : "È un tecnico che pretende, esige il massimo da sé stesso prima di tutto e poi dagli altri, per cui questo ci voleva per la piazza di Roma. Sono super convinto che farà un grandissimo campionato."
Ranieri , che dà la parola al campo per il futuro in giallorosso di Dybala e Pellegrini , nega la tempesta a colpi di dimissioni che sarebbe andata in scena a Trigoria a fine mercato per le divergenze tra ds e allenatore, e chiude con un messaggio per i tifosi: "Gasperini, un allenatore super valido, deve avere un anno a disposizione per programmare, gettare le fondamenta della Roma del futuro, che devono essere solide. Se poi si arriverà in Champions, è tanto di guadagnato, ma l'obiettivo è quello di fare il massimo in ogni partita."