Qualche news tra Leao, Jashari e Vlahovic
Qualche commento su tre notizie di ieri, su tre argomenti caldi di mercato o in vista della stagione in apertura.
Longari conferma: “Le ore decisive per Jashari saranno le prossime, ovvero quelle consecutive al ritorno di Furlani a Milano”
Non farò finta di essere un fine conoscitore del calcio belga, né di essere il biografo di Jashari o qualcosa di simile. Di lui ho visto qualche rapido video su YouTube e l’impressione è che sia un giocatore che al Milan può essere utile, e molto. Di sicuro, vista l’età, ha ampi margini di miglioramento, soprattutto con un Modric a da cui imparare e rubare. Certo è che ormai di settimane di corteggiamento per il centrocampista svizzero ne sono passate parecchie, e ogni giorno che passa è un giorno in meno per poterlo avere a disposizione di Allegri per integrarsi nel gruppo, imparare ciò che il Mister si aspetta da lui e, non banale, per imparare la lingua. La domanda ora è: il suo prospetto è così interessante da giustificare un’attesa tanto lunga? C’è da dire che perso Reijnders, il Milan a centrocampo ha però inserito Ricci e Modric e sta recuperando Loftus-Cheek. In più, è rientrato il jolly Saelemaekers che, a mio avviso, potrebbe essere anche un’ottima mezzala di un centrocampo a tre. Insomma, la situazione non è così drammatica come sembrerebbe, ma il tempo stringe.
Pedullà sicuro: “Vlahovic o resta alla Juve o va al Milan. Sul cartellino a metà strada tra 10 e 20 milioni”
La possibilità di arrivare a Vlahovic è intrigante. Parliamo di una punta che pochissime stagioni fa si è mosso dalla Fiorentina alla Juve per una cifra importante e che comunque ha doti tecniche di un certo livello. Molto, sulla reale fattibilità dell’affare, dipenderà tuttavia dal modulo che Allegri ha in testa: a due o a tre punte? Se fosse a due punte, con Pulisic, Gimenez, Leao, Okafor e Chukwueze, probabilmente non ci sarebbe la necessità di un altro elemento, a meno di sfoltire. Se fosse invece a tre punte, allora le considerazioni muterebbero. Liberarsi di Okafor credo sia un’opportunità che la società ha già in testa per monetizzare, ma considerato che non si recupererebbe chissà quanto e che comunque lo svizzero quando chiamato in causa il suo spesso lo ha fatto, ha davvero senso? Credo che alla fine Vlahovic al Milan arriverà per n ragioni, e spero che non comporti il sacrificio di altre pedine.
Gerry Scotti a Leao: “Ancora quest’anno per dimostrare di essere uno dei tre più grandi di questo secolo”
Tanto passa da Leao, quest’anno. Non ricordo investiture tanto importanti nel mondo Milan in questi anni (a prescindere da Gerry Scotti, che vale quanto vale, c’è stata soprattutto quella di Allegri e quella implicita della società, che col prospetto di una stagione senza Europa non ha voluto venderlo per finanziare il mercato). Personalmente non gli avrei dato un’altra possibilità: lo avrei ceduto senza troppe remore. Si è deciso di non farlo, perfetto. Ma che sia chiaro che questa è l’ultima chiamata. Ed è una chiamata che non vale solo per la stagione in apertura, ma per sempre. Deve fare il salto di qualità definitivo, diventare leader della squadra, incidere e decidere, segnare con continuità e senza colpi di testa. Una volta per tutte e per sempre.
Fab