Alla scoperta di Bonny!
La storia di Ange-Yoan Bonny, ha inizio il 25 ottobre del 2003 ad Aubervilliers, un comune di circa 75.000 anime situato nell’Ile-de-France. “Angelo” cresce calcisicamente in Francia, nelle giovanili del Tours, per esordire poi in Ligue 2 con la maglia del Châteroux, il 31 ottobre del 2020 – quando aveva compiuto 17 anni da una settimana -, concludendo la sua stagione con un gol in 5 presenze.
Ange da bambino è un grande appassionato di Judo, che però non bastava a scaricare un ragazzino così pieno di energia. Così la mamma lo iscrisse ad una scuola calcio locale, dirà: “è stato un colpo di fulmine, da quel momento non ho più smesso”.
Il 31 agosto del 2021, si trasferirà a Parma, da lì l’inizio della sua carriera con la maglia dei Ducali. All’inizio Bonny – voluto dall’allora direttore sportivo Mauro Pederzoli -, verrà aggregato alla primavera.
L’amore per Parma
Bonny sembra essere un ragazzo d’altri tempi, educato ed affezionato. È stato commovente il saluto alla città di Parma, la quale ha rappresentato un passaggio cruciale della sua carriera. A Parma infatti, “Angelo” – come è stato ribattezzato dai tifosi, e come si è formato alla fine della lettera pubblicata sui propri profili social -, è sbocciato, è diventato grande a suon di prestazioni, guadagnandosi sul campo la chiamata dell’Inter.
Con Fabio Pecchia, Bonny diventa la luce dell’attacco parmense, qualche rete, diversi assist, ma tanto altro, prestazioni da giocatore vero, attaccante in grado di fare tutto, adattabile a numerosi sistemi di gioco. Insomma, il centravanti moderno che ogni allenatore desidera, non è un caso infatti che ogni allenatore che l’ha avuto a disposizione ha sempre scelto di mandarlo in campo con continuità.
In quell’anno Ange, conquista la promozione che riporta il Parma in Serie A. Debutta nella massima serie il 17 agosto del 2024, contro la Fiorentina, gara nella quale viene premiato come Man of the Match. La prima rete arriverà due settimane dopo, quando dal dischetto segnerà il vantaggio in casa del Napoli. Dopo la flessione nella fase centrale del campionato – complice l’abbassamento delle prestazioni di tutta la squadra -, si rivitalizzerà con l’arrivo di Chivu. Con l’allenatore rumeno Bonny torna al centro del progetto, dimostrando di essere diventato un attaccante veramente importante. Chiuderà la stagione con 6 gol e 4 assist complessivi, non male per il suo primo anno in Serie A – per dire Lautaro al debutto in A realizzò lo stesso numero di gol -.
Attaccante moderno
Ange è alto 1.90, ma ha dimostrando grande duttilità, è in grado infatti di ricoprire più ruoli in attacco. Ed è proprio questo che ha interessato maggiormente l’Inter. I nerazzurri hanno diversi tipi di attaccanti, dall’uomo di area di rigore – Pio Esposito -, passando per l’attaccante mobile come Marcus Thuram sino ad arrivare a Lautaro Martinez – un giocatore fenomenale in grado di ricoprire tutte le posizioni -.
Bonny arriva quindi in un contesto in cui si vuole mettere nelle mani dell’allenatore nerazzurro un attaccante moderno dedito alla fase offensiva, ma anche in grado di lavorare di squadra dialogando con i reparti. Bravo nella fase di pressing, nel saper gestire la palla addosso, forza fisica che gli permettono di attaccare forte la profondità e buona tecnica di base. Certo è che il Francese dovrà crescere sotto porta alzando le sue reti quantomeno alla doppia cifra. Certo Lautaro e Thuram offrono garanzie importanti, e permetteranno agli altri due ragazzi potersi ambientare con calma in un contesto come quello nerazzurro.
Bonny ed il nerazzurro
Senza alcun dubbio. Bonny il nerazzurro l’ha puntato, l’ha voluto e lo ha scelto, senza compromessi. La stagione a Parma, e l’arrivo di Chivu in nerazzurro hanno spianato le porte ad un matrimonio che il centravanti ha sognato da quando era piccolo – molto suggestiva l’immagine del piccolo Bonny in maglia nerazzurra utilizzata per la presentazione -.
Il ragazzo si è dimostrato super desideroso di vestirsi di nerazzurro, la trattativa con Ange-Yoan, è stata molto veloce. Anche con il Parma, al netto di tutto l’Inter ha trovato presto un accordo, dopodiché i tempi si sono allungati sopratutto perché l’Inter stava affrontando il mondiale per Club e perché l’operazione tanto sarebbe stata ufficializzata solo ai primi di luglio. 23 milioni più bonus al Parma, 2 milioni per 5 anni al ragazzo, queste le cifre per lo sbarco a Malpensa.
Nello scacchiere di Chivu come già sottolineato potrà fare sia la prima che la seconda punta, certo è che la società accontenta il mister rumeno offrendogli un calciatore già allenato e molto apprezzato dal coach.
Insomma benvenuto ed in bocca al lupo Ange!