Ciro Ferrara: storia del difensore del Napoli di Maradona
Ciro Ferrara: biografia del difensore del Napoli di Maradona, e successivamente capitano della squadra azzurra, nel post a cura di Napoli Fans
Tra i calciatori napoletani che hanno fatto la storia della società calcio Napoli, uno in particolare merita di essere menzionato, avendo trascorso in maglia azzurra alcune delle stagioni più belle ed esaltanti della storia di questi colori: stiamo parlando di Ciro Ferrara, che dal 1984 al 1994 ha vestito la maglia del Napoli, partecipando alla conquista di importanti trofei, come scudetti e coppa UEFA con Diego Armando Maradona, finendone poi per raccoglierne l’eredità nelle vesti di capitano negli anni successivi.
In generale si può dire che Ciro Ferrara sia uno dei simboli del calcio italiano degli anni ’80 e ’90, un difensore solido, elegante e determinato che ha lasciato il segno sia con la maglia del Napoli che con quella della Juventus, oltre che in Nazionale.
Cresciuto nel cuore di Napoli, è diventato uno dei protagonisti dell’epoca d’oro della squadra partenopea, prima di continuare la sua carriera ai massimi livelli anche a Torino, sponda bianconera.
Oggi è conosciuto anche come allenatore ed esperto televisivo, sempre con il suo stile pacato e competente.
Ripercorriamo la sua carriera, dagli esordi con il Napoli di Maradona fino all’esperienza in azzurro e il dopo-calcio tra panchine e studi TV. Bentornati sul nostro portale!
Ciro Ferrara al Napoli
Nato a Napoli il 11 febbraio 1967, Ciro Ferrara cresce calcisticamente nel settore giovanile del Napoli e fa il suo esordio in Serie A a soli 17 anni, nel 1984, proprio contro la Juventus. Da subito si nota la sua personalità: difensore pulito, veloce e intelligente, capace di giocare anche come terzino.
La svolta arriva con l’arrivo di Diego Armando Maradona.
Ferrara si impone come titolare fisso nella squadra che entrerà nella leggenda: quella che conquisterà il primo Scudetto della storia del Napoli nel 1987.
Negli anni successivi, Ciro diventa uno dei leader silenziosi dello spogliatoio, uomo chiave nella difesa azzurra.
Con la maglia del Napoli vince:
- 2 Scudetti (1986-87 e 1989-90)
- 1 Coppa Italia (1986-87)
- 1 Supercoppa Italiana (1990)
- 1 Coppa UEFA (1988-89)
Nel Napoli gioca 322 partite e segna 12 gol, rimanendo nel cuore dei tifosi come uno dei “napoletani veri” protagonisti della leggenda azzurra insieme a Maradona, Careca, Carnevale e altri eroi di quella generazione e capitano della squadra dal 1991 al 1994.
Ciro Ferrara alla Juventus
Nel 1994, dopo dieci anni con il Napoli, Ferrara viene acquistato dalla Juventus per volere di Marcello Lippi. Una scelta difficile, considerando il forte legame con la città e la tifoseria, ma anche un passo importante per continuare a competere ad altissimi livelli.
A Torino Ferrara diventa parte integrante di una delle Juventus più forti di sempre, affermandosi come uomo spogliatoio, esempio di professionalità e costanza.
Con la Juve conquista:
- 6 Scudetti (1994–95, 1996–97, 1997–98, 2001–02, 2002–03)
- 1 Coppa Italia (1994–95)
- 4 Supercoppe italiane
- 1 Champions League (1995–96)
- 1 Coppa Intercontinentale (1996)
- 1 Supercoppa UEFA (1996)
Con la Juventus totalizza 358 presenze e 15 reti, confermandosi come uno dei migliori difensori italiani della sua generazione, anche in campo europeo.
Gioca fino al 2005, chiudendo la carriera da calciatore a 38 anni con un palmarès straordinario.
Ciro Ferrara in Nazionale: un azzurro sempre presente
La carriera di Ferrara con la Nazionale italiana è stata importante ma meno fortunata rispetto a quella nei club. Esordisce con la maglia azzurra nel 1987 e prende parte ai Mondiali di Italia ’90 come riserva di una difesa guidata da Franco Baresi.
In totale colleziona 49 presenze con l’Italia, senza mai segnare. Partecipa anche agli Europei del 2000 (vinti dalla Francia in finale), anche se la sua presenza non è costante a causa di numerosi infortuni nei periodi chiave.
Nonostante ciò, Ferrara ha sempre rappresentato l’Italia con orgoglio, e la sua esperienza e il suo spirito di sacrificio sono stati sempre apprezzati da tecnici e compagni.
Ciro Ferrara allenatore e opinionista televisivo
Dopo il ritiro dal calcio giocato, Ferrara intraprende la carriera da allenatore. Inizia come vice di Marcello Lippi nella Nazionale campione del mondo 2006, e nel 2009 diventa allenatore della Juventus, prendendo il posto di Claudio Ranieri.
L’esperienza in bianconero dura solo una stagione, con risultati altalenanti. Successivamente allena anche l’Italia Under 21 (2010-2012) e la Sampdoria (2012-2013). Tuttavia, la carriera da tecnico non decolla come quella da calciatore.
Negli ultimi anni, Ferrara si è dedicato all’attività di opinionista sportivo, diventando un volto noto su DAZN.
La sua competenza, il tono pacato e l’autoironia lo rendono uno dei commentatori più stimati e apprezzati del panorama televisivo italiano.
Conclusioni
Ciro Ferrara è il simbolo di un calciatore vincente. Cresciuto all’ombra del Vesuvio, ha vissuto da protagonista l’epoca d’oro del Napoli di Maradona, diventando uno dei difensori più forti del calcio italiano. Alla Juventus ha vinto tutto, confermando la sua statura internazionale. E anche in Nazionale, pur senza grandi trionfi, ha sempre portato con sé i valori del gioco pulito e dell’impegno.
Oggi, tra interventi TV, progetti sociali (come la Fondazione Cannavaro-Ferrara) e ricordi di una carriera gloriosa, Ferrara resta uno dei volti più amati del calcio partenopeo. Un campione silenzioso, che ha fatto parlare il campo al posto suo.
Se sei un vero tifoso del Napoli o semplicemente un appassionato di calcio, Ciro Ferrara è un nome che non puoi non conoscere. E ogni volta che si parla del Napoli degli anni ’80 e ’90… è sempre lì, con la fascia al braccio e il cuore grande sotto la maglia azzurra.
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