Ignacchiti, tornato per restare
Dopo due prestiti consecutivi, che ne hanno aumentato valore ed esperienza sul campo, Lorenzo Ignacchiti torna all’Empoli per provare a ritagliarsi uno spazio importante. All’inizio non sarà probabilmente un titolare inamovibile, ma l’ex capitano della Primavera di Buscé sembra aver raggiunto la maturità giusta per essere protagonista nel gruppo azzurro. Il calciatore è valido dal punto di vista tecnico ma si fa valere anche sotto l’aspetto temperamentale, avendo grinta da vendere. Ignacchiti è una mezzala moderna, non solo abile a inserirsi tra le linee ma anche a creare spazi per i compagni.
In questo ruolo Ignacchiti si è affinato nelle ultime due stagioni, militando in squadre – Pontedera e Reggiana – che utilizzavano il 3-5-2 e migliorando anche sotto l’aspetto difensivo. Nello scacchiere di Pagliuca può sistemarsi nei due di centrocampo oppure essere spostato più avanti, affiancando magari un trequartista più offensivo. Su di lui l’Empoli punta tanto, si tratta di un giocatore che conosce già l’ambiente ed è attaccato alla maglia, avendo fatto la trafila nelle giovanili azzurre.
Vedremo quanto lo utilizzerà Pagliuca, ma siamo abbastanza sicuri che Ignacchiti verrà seriamente preso in considerazione. Può avere un ruolo centrale nel nuovo corso e può dare tanto alla causa empolese in termini di temperamento e qualità. Sta a lui, naturalmente, fare quell’ulteriore step di crescita che gli si chiede dopo due proficui anni in prestito.
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