Mini-multa Uefa. Pressing Wesley
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Dopo la corsa contro il tempo per completare le cessioni entro il 30 giugno, per la Roma è arrivata la sentenza sullo sforamento dei paletti del Fair Play Finanziario relativi alla stagione 2023/24. I giallorossi, si legge in un comunicato dell'Uefa
sull'operato dell'Organo di Controllo Finanziario per Club, « hanno leggermente superato l'obiettivo intermedio fissato per l'esercizio finanziario che si è concluso nel 2024 e sono stati multati di 3 milioni di euro ». Sostanzialmente si tratta della sanzione per il bilancio di due stagioni fa - non per quella appena conclusa con l'addio di Abraham -, che aveva visto la cessione di Ibanez all' Al Ahli per 28,5 milioni (plusvalenza di 23,4 milioni), di Belotti al Como per una plusvalenza di 4 milioni e di Matic al Rennes per una plusvalenza di 2 milioni. In aggiunta c'erano gli incassi per Villar, Reynolds e Faticanti . Questa mini-multa non è affatto una sorpresa per la dirigenza romanista, visto che già nel bilancio pubblicato lo scorso dicembre si leggeva che « in virtù dei risultati conseguiti nella stagione 2022-23 è pagata una sanzione pecuniaria pari a 2 milioni di euro, mentre per quanto riguarda la stagione 2023-24 la sanzione stimata è circa 3 milioni di euro, già accantonata nel bilancio chiuso al 30 giugno 2023 ». Perciò la decisione dell'Uefa ha ricalcato le attese del reparto finanziario di Trigoria. Che nelle prossime settimane inizierà a redigere il bilancio del 2024/25, da cui probabilmente emergerà la sanzione anche per lo sforamento di cui si è tanto discusso nelle ultime settimane, che ha costretto Massara ad immediati straordinari dopo essere subentrato a Ghisolfi.
Il direttore sportivo è ora particolarmente concentrato sui rinforzi da regalare a Gasperini , che ha richiesto almeno un esterno a destra, una seconda punta che parta da sinistra, un difensore centrale e, con il probabile addio di Paredes , un centrocampista. In attesa di fare le proprie valutazioni sugli altri ruoli a partire dal ritiro del 13 luglio.
In questo momento i maggiori sforzi sono concentrati su Wesley del Flamengo, calciatore che già l'anno scorso il tecnico aveva richiesto all'Atalanta, che con i brasiliani aveva chiuso l'affare per 22 milioni complessivi. Salvo poi vedere saltare la trattativa al momento dello scambio dei documenti . Ora Gasp è in pressing in prima persona affinché stavolta non ci siano sorprese . E in casa giallorossa, tra le varie ipotesi prese in considerazione, è allo studio pure una sinergia con l' Everton , altro club di proprietà dei Friedkin. Per la difesa uno dei nomi più graditi è quello di Lukumi , per il quale c'è però un doppio ostacolo: una clausola da 28 milioni (scade però il 10 luglio) e una probabile cessione di Beukema da parte del Bologna. Davanti occhi puntati, tra gli altri, su Mikautadze del Lione. In uscita sono le ore dell'addio di Shomurodov , destinato all'Istanbul Basaksehir.