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L’Inter che verrà! Nerazzurri attivi sul mercato

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Presumibilmente ciò che attende il mercato nerazzurro saranno operazioni nel segno della continuità. La scelta di Cristian Chivu ha dato il via ad un progetto di ringiovanimento, basato ancora su un sistema di gioco che ha dato numerose gioie alla squadra neroblu. I primi acquisti sono arrivati sposando pienamente caratteristiche, Sucic ha da subito impressionato il tecnico nerazzurro, dimostrando qualità corsa e grandi letture, mentre Henrique è il giocatore che serviva all’Inter sulle corsie, rapido nello stretto, forte tecnicamente, in grado di creare superiorità numerica, ma soprattutto capace di giocare in entrambe le corsie. A questi due nomi si aggiungono gli “acquisti interni”, parliamo soprattutto di Frattesi, comprimario nell’era Inzaghi ma che sembra essere al centro del progetto Chivu.

I nomi al vaglio della dirigenza sono però numerosi, con la chiara idea di individuare profili interessanti per poi provare l’affondo senza però intestardirsi.

Nico Paz

Partiamo da Nico Paz, classe 2004 – nato a Tenerife, scuola Real Madrid, che su di lui ha due recompre da esercitare, una nel 2025 l’altra nel 2026 – il talento del Como è da quasi un anno in cima alla lista dei desideri del club di Viale della Liberazione. L’argentino è il giocatore moderno per eccellenza alterna un’ottima gamba a grandi qualità tecniche e fisiche, è il cervello offensivo del Como con cui è stato senza dubbio il giocatore più determinante oltre che probabilmente il giovane più interessante del campionato. Carlo Ancelotti prima di lasciare la panchina dei Blancos lo ha definito come: “un giocatore per il futuro del Real Madrid”, Kroos ha tessuto le lodi del ragazzo.

L’Inter ha avviato più volte i contatti con l’entourage del giocatore sopratutto nella persona di Javier Zanetti – amico del padre -, l’affare appare difficile sia per la forza economica del Como, che potrebbe impuntarsi sia per il controllo del Real Madrid, ma sicuramente la società dell’Inter continuerà a monitorare costantemente la situazione.

Giovanni Leoni

Anno 2006, uno dei prospetti più interessanti che il calcio italiano abbia da offrire, Giovanni è emerso a suon di prestazioni nella seconda parte della stagione sotto la guida di Chivu al Parma. Ha fatto il proprio debutto in serie C all’età di 16 anni per poi trasferirsi alla Sampdoria, a Parma nell’ultima stagione ha dimostrato di essere il difensore del futuro abbinando grandi doti fisiche, ottime letture e marcature importanti sui più forti bomber della Serie A ad una grande tenuta mentale. Un profilo che ha finito per essere il desiderio di mercato di diverse big tra cui Milan e Juventus. L’Inter spera di poter approfittare degli ottimi rapporti con il Parma e di avere in panchina l’allenatore che gli ha dato veramente fiducia tra i grandi.

L’attacco

Il nome caldo per l’attacco dell’Inter è quello di Ange-Yoan Bonny, francese classe 2001. Anche lui in forza al Parma, Bonny è il classico attaccante mobile in grado di far giocar bene il propri compagni. Bravo nella ricerca della profondità, forte nel far salire la squadra, dotato di grande fisico, pecca ancora sotto porta, anche se i margini per migliorare ci sono tutti, soprattutto vista l’anagrafica. Sei centri, un bottino normale, anche se il ragazzo è alla prima stagione in Serie A, se pensiamo per esempio ad un paragone con Sebastiano Esposito, otto per lui le reti in maglia Empolese.

Un profilo futuribile da tenere d’occhio a cui però sarebbe difficile pensare di assegnare – quantomeno da subito il ruolo di terza punta, soprattutto date le insistenti voci che vedrebbero Taremi come partente.

È per questo motivo che i profili valutati in Viale della Liberazione sono diversi, altro nome caldo è quello del danese Rasmus Højlund, in forza al Man United. I colloqui come già detto in precedenti editoriali, sono partiti già da maggio, ciò è confermato anche da esternazioni di Fabrizio Romano e Matteo Moretto, i quali hanno raccontato di colloqui già intrapresi tra l’entourage del calciatore e l’Internazionale.

Infine l’ultima suggestione di mercato porta a guardare in Germania, il nome è quello di Nick Woltemade, molto più finalizzatore degli altri altri due, lo dimostra la recente tripletta nell’ultima gara dell’under 21 tedesca. Woltemade, attaccante dello Stoccarda, si dovrebbe però misurare sicuramente con un ambiente più pressante rispetto a quello dove milita oggi, un po’ come Bonny, mentre sotto il punto di vista di gestione della pressione partirebbe sicuramente più avanti Hojlund.

Post Chala

Sempre più forti sono le voci che vedrebbero Chala lontano da Appiano Gentile. È chiaro che il Turco, vista l’età rappresenta per i nerazzurri una possibilità di monetizzare importante, prima che sia troppo tardi. Per lui è forte l’interesse del Galatasaray – fresco dell’acquisto di Sane -, pronto ad attirare altri giocatori grazie ai pesanti investimenti. Nel caso di partenza del centrocampista nerazzurro i primi nomi attenzione ti sembrerebbero essere quelli di Ederson – che sembrerebbe in uscita dall’Atalanta – ma occhio anche a Nicolò Rovella della Lazio.

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