ANTEPRIMA PARTITA NAPOLI vs CAGLIARI – Domani i partenopei chiamati a scrivere un’altra pagina di storia del club
Cresce vertiginosamente, tra la tifoseria azzurra, l’attesa per la sfida col Cagliari di domani sera, allo stadio Maradona di Fuorigrotto. Tutto pronto, toccando ferro e pure qualcos’altro, per la festa scudetto, in caso di sucesso degli uomini di Antonio Conte, chiamati a scrivere un’altra pagina di storia del club fondato 99 anni fa. Manca oramai pochissimo al possibile trionfo, per il momento, i tifosi non hanno esposto bandiere e vessilli, tutto tace, regna ancora il silenzio più assoluto. Si prova tanta scaramanzia ma soprattutto speranza. La partita con i sardi che, nonostante siano già salvi, resta ugualmente difficile, del resto tra le due tifoserie non corre buon sangue, infatti c’è un astio tremendo che dura dal 1998, quando nel match spareggio per la serie A, tra il Piacenza ed il Cagliari, al San Paolo, teatro dell’incontro, i napoletani sostennero gli emiliani. Ma tant’è, d’altronde, oggi come oggi, partite facili non esistono, le cosiddette squadre materasso di un tempo sono scomparse. Soltanto 90 minuti per la gloria, il Napoli, a due anni dal terzo tricolore, si appresta, questo il nostro auspicio, a regalare alla città ed al popolo partenopeo il quarto scudetto, un traguardo assolutamente inimmaginabile ai nastri di partenza, pur avendo in panchina un signor allenatore come Conte, un vincente nato. Ma veniamo alla gara in sè per sè: dalle notizie che giungono da Castel Volturno, il tecnico leccese sembrebbe intenzionato a mandare in campo lo stesso undici visto contro il Parma. Pertanto, il brasiliano David Neres, dovrebbe partire, nuovamente, dalla panchina,per subentrare in corso d’opera, mentre Raspadori sarà titolare, al fianco di Lukaku. Dunque, gli azzurri, anche contro i rossoblù isolani, giocheranno con il modulo 4-4-2. Intanto, questa sera, la squadra azzurra andrà in ritiro a Pozzuoli, in un noto Hotel della zona flegrea. In casa Cagliari, Nicola dovra sciogliere ancora dei dubbi; sono in ballottaggio Deiola e l’ex Gaetano, con il primo in vantaggio, così come Viola su Coman. Alla luce di tali indicazioni, ecco di seguito, le possibili formazioni del Maradona:
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola; Politano, Anguissa, Gilmour, McTominay; Lukaku, Raspadori. All. Conte.
CAGLIARI (3-5-2): Caprile; Zappa, Mina, Luperto; Zortea, Adopo, Makoumbou, Deiola, Augello; Luvumbo, Piccoli. All. Nicola.
Passiamo, ora, ai numeri del match: la compagine partenopea ha disputato, contro i rossoblù, 88 partite, suddivise tra serie A, B e Coppa Italia, conseguendo 40 vittorie, 34 pareggi e 14 sconfitte. In totale 127 gol fatti e 68 gol subiti. Per la cronaca, il Napoli non perde col Cagliari, da otto partite. L’ultima sconfitta risale al settembre 2019, quando i sardi si imposero, in quel di Fuorigrotta, per 1 a 0. Nel match di andata, in Sardegna, l’undici di Conte ebbe la meglio con un sonante 4 a 0, mentre nello scorso torneo, al Maradona, finì 2 a 1 per i padroni di casa. Arbitrerà Federico La Penna di Rona