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Di Napoli, Amoruso, Capozucca, Manfredi, Rastelli, Simeone, Balsamo a Kiss Kiss Napoli

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Arturo Di Napoli, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Le motivazioni di Napoli e Cagliari faranno la differenza, il Cagliari è già salvo ed immagino abbia già festeggiato. Si alleneranno con armonia, ma c’è da dire che proprio per questa sua libertà di testa potrebbe creare pericoli al Napoli, un po’ com’è successo al Genoa. Lo scudetto? Non dico che l’ha perso l’Inter altrimenti rischiamo di dare poco valore al Napoli ed a Conte. Il Napoli ha meritato di vincere contro un avversario forte come l’Inter. Raspadori? E’ forte, ma anche Politano ha tecnica e diventa operai nel contempo. Reputo l’Inter la squadra più forte, ma ha giocato ad alti livelli su tre competizioni. Non è un miracolo quello del Napoli, la differenza l’ha fatta Conte perchè non ci dimentichiamo com’è andata la stagione scorsa del Napoli. Sui nastri di partenza il Napoli non era la favorita. Da tifoso interista, perchè ci sono cresciuto, ma anche del Napoli, perchè i miei sono tifosissimi azzurri, dico che sarebbe stupendo se l’Inter vincesse la Champions ed il Napoli lo scudetto”.

Lorenzo Amoruso, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “La stampa è giusto che esalti i calciatori e ne metta altri dietro la lavagna, ma non sempre è giusto parlare di singoli, specie se si sta arrivando ad un traguardo così importante. C’è bisogno di tutti, sempre. Trovare un solo nome a cui si possa far riferimento per una vittoria mi sembra molto riduttivo. Il calcio di una volta? C’era tanta fisicità prima, oggi il calcio è più studiato e più raffinato. Il Napoli di Conte ha tantissime qualità, oltre quelle fisiche, ma è il calcio che è cambiato negli ultimi trent’anni. Io sono 190 centimetri, ho esordito alla fine degli anni ’80 e ho finito nel 2006. Quando ho cominciato ero tra i più alti, quando ho finito ce ne stavano molti più alti di me. Oggi è cambiata la struttura fisica anche degli esterni, oggi tanti esterni d’attacco sono forti fisicamente, prima esistevano i Bruno Conti ed oggi ce ne sono pochi”.

Stefano Capozucca, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Il Cagliari arriverà tranquillo e sereno al Maradona, ha ottenuto una salvezza meritata e quando giochi con serenità puoi far male. Questo è un pericolo maggiore per il Napoli, non mi fiderei della classifica del Cagliari. Il Napoli è arrivato a pochi centimetri dal traguardo, ma dovrà rendere al massimo perchè nessuno gli regalerà niente. Caprile? Gli han dato la possibilità di giocare e lui l’ha accettata. Il ragazzo vorrà dimostrare che il Napoli ha fatto un errore a lasciarlo andar via. Sono professionisti e faranno il loro compito. Il Napoli ha fatto benissimo negli ultimi anni, al di là della scorsa stagione. Ora è ad un passo dal secondo scudetto in tre anni. La società, nonostante le polemiche, lavora molto bene”.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, è intervenuto a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Abbiamo voluto con radio Kiss Kiss che la partenza avvenisse a Napoli, evento gratuito a cui parteciperanno decine di migliaia di persone, in un luogo iconico della nostra città. Un’unione forte e solida nei 2500 anni della nostra città. Un evento così bello per la nostra città. Il Comune e la Zona Azzurra per Napoli-Cagliari? Zona Azzurra limitata sarà necessario avere mobilità per arrivare allo stadio, i mezzi pubblici funzionerà. Consiglio di muoversi attraverso i mezzi pubblici, tre piazze per i maxischermi, sarà un’occasione per stare insieme come una grande comunità. Bus scoperto in caso di Scudetto? Il bus scoperto è uno sforzo organizzativo importante. Una promessa che avevo fatto, non è stato stabilito il giorno e ne stiamo parlando con tutti i soggetti interessati. Il Comune manterrà questa promessa. Coppa America a Napoli? La Coppa America è un grande riconoscimento alla città, alla sua capacità organizzativa, se è stata scelta Napoli è perché è un brand mondiale, una città capace di organizzare un grande evento. Questo è un momento dove non guardiamo al cortile di casa, è il momento per riappropriarci di questo ruolo. Dobbiamo avere il coraggio di essere protagonisti mondiali. Abbiamo lavorato con il Governo e dovremmo essere capaci di cogliere l’evento. Una Napoli al centro del mondo”.

Massimo Rastelli, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Napoli-Cagliari sarà una partita talmente importante e decisiva che le motivazioni vengono da sole. Non penso che il Napoli abbia mai sottovalutato alcun avversario, ho sempre visto un atteggiamento giusto. Poi al Napoli son mancati uomini importanti e qualche giocatore è arrivato col fiato corto a fine stagione. Le pressioni aumentano perchè vedi il risultato a portata di mano e questo ti fa giocare con meno leggerezza. Il Napoli non sottovaluterà nemmeno il Cagliari, squadra che farà la sua gara perchè avrà la leggerezza di godersi il momento. Formazione anti Cagliari? Dipende dalle condizioni di Buongiorno e Lobotka, penso che lo slovacco sia quello più recuperabile visto il tipo di infortunio. Politano? Ha raggiunto la giusta maturità ed ha fatto una stagione straordinaria, l’ho visto fare il quinto, s’è sacrificato tantissimo ed ha salvato spesso situazioni pericolose. Ha dato meno dal punto di vista realizzativo, ma quando devi sacrificarti tanto qualcosa puoi lasciare in fase conclusiva. Venerdì cercherà di andare oltre le fatiche di un giocatore che ha speso tutto”.

Nino Simeone, consigliere del Comune di Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Napoli-Cagliari in chiaro sulla RAI? Sì, è possibile, valuterà il Ministro e chiederà alla Lega Calcio e alle pay tv di lasciare libero il segnale. Bisogna chiedere a chi ha i diritti tv di liberare il segnale e lasciarli ai canali RAI. E’ la soluzione migliore perchè la richiesta per andare al Maradona è tantissima. Maxi schermi anche in altre zone della provincia di Napoli? Il minimo che si potesse fare era trasmettere un’ordinanza della chiusura della città e quindi non si riuscirà ad entrare in città per certe strade. Molti sindaci vorrebbero organizzare momenti di condivisione di questa festa che per me è una festa del popolo. Anche in quel caso hanno bisogno dell’autorizzazione del prefetto per mettere dei maxi schermi in altri comuni. Terzo anello del Maradona? Lo sistemiamo, avrà vita tra un po’. Non ci sono problemi di sicurezza, ma solo di vibrazioni. Abbiamo chiesto anche l’apertura ai napoletani del settore ospiti mettendo a disposizione altri posti per i tifosi del Napoli”.

Fabio Balsamo, attore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Come sto? Siamo contenti, ma stiamo tremando. Nemmeno quando nasce un figlio si sente quest’ansia, è una storia stupenda perchè questo è stato un campionato lottato oltre i limiti. E’ un film che non ha ancora il finale scritto, ma stiamo per scoprire chi è l’assassino e chi morirà e nel frattempo ci stiamo divertendo. Gli effetti di Conte sulla gente? Il tifoso ha accettato i propri limiti senza usarli come scusa vittimistica. Conte ha sempre riconosciuto i nostri limiti, ma non ha mai mollato. Ci ha insegnato che la perseveranza ha un valore più bello della bellezza e della qualità. Noi napoletani siamo abituati alla poesia, ma anche sporcarci le mani può portarci lontano. Ai giocatori del Napoli voglio dire ‘state calmi’, non è successo ancora niente. State agitati, ma state calmi! Se si vince implode la città, se non si vince esplode. Già noi tifosi stiamo agitati per voi, spero in due o tre goal nel primo tempo e ce ne andiamo a casa. Venerdì sera? Da ora fino a venerdì sera sarò in un bunker, al buio, dove non prende il gps. Senza acqua e senza corrente, sarò chiuso in una stanza fino a che il buio si trasformerà in una festa azzurra”.

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