Febbre a novanta per l'Europa
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IL TEMPO (L. PES) - Novanta minuti per continuare a sognare, anche se non dipende dalla Roma . Il successo contro il Milan di domenica all'Olimpico nella notte dell'addio di Ranieri alla panchina del «suo» stadio vale ai giallorossi la possibilità di giocarsi tutto all'ultima giornata. Lazio sorpassata e Juve che resta lì, a un solo punto di distacco. I giallorossi hanno superato in maniera comunque positiva una fase di calendario che metteva sul loro cammino gli scontri diretti con Juve, Lazio, Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan . Sono arrivate tre vittorie, due pareggi e un ko, quello di Bergamo. Ma domenica la Roma sarà ancora in gioco, aspettando buone notizie da Venezia . Al Penzo serve che la squadra di Di Francesco faccia punti fermando i bianconeri, e ovviamente i giallorossi devono vincere a Torino, anche per non correre rischi con la Lazio che contro il Lecce può tornare pericolosa. Un girone di ritorno che co-munque vada Ranieri ha «vinto» totalizzando più punti di tutti, ben 43. Una cavalcata che ha portato Mancini & Co. a ridosso dei primi quattro posti dopo un inizio da horror seguito da un autunno ancor più negativo. L'ultimo successo in campionato contro il Milan era datato ottobre 2019 e due giorni fa Ranieri è riuscito anche in questa missione. L' Olimpico è diventato un vero e proprio fortino: 11 vittorie e due pareggi nel gi-rone di ritorno e un'imbatti-bilità che dura addirittura dallo scorso 2 dicembre 2024, quando l'Atalanta s'impose 2-0. Un lavoro enorme fatto di scelte forti, lavoro individuale sulla cre-scita di alcuni calciatori e una serenità di fondo da subito nello spogliatoio. «Ora c'è l'ultimo passo» ha detto l'allenatore capitolino domenica sera ai tifosi nel salu-to finale. Il Torino , che certamente non ha più nulla da chiedere al campionato, de-ve essere battuto a tutti i costi e poi si vedrà. L'ultima volta che la Roma si è giocata la Champions League fino all'ultimo turno è stato proprio con Ranieri in panchina nel 2019, ma la situa-zione era molto più com-plessa e sarebbe servito un vero e proprio miracolo in quel caso. Stavolta l'alleato può essere l'ex Di Francesco, proprio colui che per ultimo riuscì a regalare ai giallorossi una qualificazio-ne in Champions ormai sette anni fa (chiuse terzo nella stagione 2017-18, quella della semifinale col Liverpool). La squadra tornerà ad allenarsi domani a quattro giorni dalla trasferta piemontese che farà calare il sipario su una stagione lunga e complessa. Poi l'attesa sarà tutta per l'annuncio del nuovo allenatore, tra voci e ricostruzioni che fanno sognare i tifosi e un lavoro tenuto per-fettamente segreto dalla so-cietà che ora si prepara a svelare il sostituto di Ranieri. Ieri, intanto, sono iniziati gli scavi archeologici nell'area di Pietralata con l'abbattimento di alcuni alberi.