L'Atalanta va in Champions, Ranieri furioso con il VAR
Al fischio finale dell'arbitro Sozza Claudio Ranieri è rimasto immobile per venti secondi. Attorno a lui l'inferno, il Gewiss Stadium in festa e Gian Piero Gasperini felice. Poi, entrato in campo per allontanare i suoi giocatori dal direttore di gara, se l'è ritrovato di fronte e non è riuscito a frenarsi: le sue inconsuete proteste (punite con il cartellino giallo) per un rigore prima assegnato e poi tolto hanno chiuso una partita tesa, vibrante, in cui la Roma ha riassaporato il gusto amaro della sconfitta dopo 5 mesi e l' Atalanta sigillato il terzo posto.
Sul finale resta il veleno di Ranieri per un rigore concesso a Koné dopo un contatto con Pasalic e revocato dal Var. Ranieri è stato una furia: «Ci hanno detto che se c'è un contatto con coscia, piede o ginocchia e l'arbitro assegna il rigore il Var non può intervenire. Io sarò di parte, ma non c'è un chiaro ed evidente errore. Pasalic si pianta a terra con la scarpa e poi vedo un contatto. Mi manda ai pazzi questa cosa. Non potete cambiare le regole. Sozza non mi ha dato una spiegazione, non ero degno evidentemente. Il quarto uomo ha parlato di contatto leggero, ma che significa?».
La Roma resta a -1 dalla Lazio e dalla Juve : ora sono i bianconeri a essere padroni del proprio destino, e avendo i confronti diretti favorevoli con i biancocelesti sarebbero in Champions con due vittorie contro Udinese e Venezia . [...]
(La Repubblica)