Champions, Psg-Arsenal 2-1: parigini in finale con l’Inter
Sarà Inter-Psg la finale della Champions League 2024/2025. Dopo la vittoria di misura a Londra, la squadra di Luis Enrique batte 2-1 l’Arsenal nel ritorno e stacca il pass per l’ultimo atto del torneo in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera. Al Parco dei Principi nel primo tempo Donnarumma salva i parigini con due grandi parate, un destro di Kvaratskhelia si stampa sul palo e Ruiz (27′) sblocca la partita con un sinistro potente. Nella ripresa poi Raya para un rigore a Vitinha (69′), Hakimi (72′) raddoppia i conti di destro e una rete di Saka (76′) non basta agli inglesi per rimettere la sfida in carreggiata dopo un altro intervento super di Gigio.
Dopo il maxi turnover in Ligue 1 e la vittoria di misura dell’andata, per il secondo round della semifinale di Champions contro l’Arsenal Luis Enrique piazza Barcola al centro dell’attacco al posto dell’acciaccato Dembélé con Doue e Kvara sugli esterni e Ruiz, Vitinha e Neves a gestire il traffico in mediana. A caccia della rimonta, Arteta invece ritrova Partey a centrocampo e davanti si affida al tridente Saka-Merino-Martinelli. Disposte a specchio, in avvio Psg e Arsenal battagliano in mediana, ma sono gli inglesi ad aggredire con più cattiveria e a cercare la profondità con più incisività. Pescato in area da Saka, Rice non trova la porta di testa, poi Donnarumma respinge una deviazione ravvicinata di Martinelli con un gran riflesso. Alti e in pressione, i Gunners controllano il possesso, attaccano con tanti uomini e spingono. In difficoltà nel recupero palla e nella costruzione, il Psg invece arretra il baricentro, fa densità al limite e fatica a ripartire. Gigio disinnesca un sinistro dal limite di Odegaard con un miracolo, poi Luis Enrique inverte la posizione di Doue e Barcola e i parigini guadagnano metri manovrando meglio da dietro e riaccendendosi tra le linee. Un destro a giro Kvaratskhelia centra il palo alla sinistra di Raya, poi Doue spreca una buona ripartenza di Barcola e Ruiz sblocca la gara con un sinistro imparabile sugli sviluppi di un calcio piazzato. Tracciante che dà una spallata al match, apre gli spazi e allunga le squadre. Da una parte Barcola si divora il raddoppio in contropiede, dall’altra invece Merino non trova la zampata giusta su un cross di Saka e le squadre rientrano negli spogliatoi con i parigini in vantaggio.
La ripresa inizia senza cambi e con l’Arsenal che prova ad aumentare i giri del giropalla per allargare la manovra e cercare l’imbucata giusta anche con i lanci lunghi. Tema tattico a cui il PSG risponde alzando l’aggressività nei duelli e affidandosi alla tecnica del tridente per provare a sfruttare io gioco di rimessa e l’uno contro uno. Da una parte Doue non centra la porta da buona posizione e Vitinha semina il panico nell’area inglese. Dall’altra invece Donnarumma vola all’incrocio dei pali su un sinistro di Saka. Chiamato dal Var, Zwayer concede al PSG un rigore per un tocco di mano di Lewis-Skelly su un tiro di Hakimi, ma Vitinha spreca tutto dagli undici metri. Episodio che innesca i primi cambi. Calafiori, Trossard e Dembélé prendono il posto di Lewis-Skelly, Martinelli e Barcola. Mosse che premiano subito i parigini, lucidi e freddi a raddoppiare i conti con Hakimi dopo il rigore sbagliato. Stoccata che segna indelebilmente la gara e la qualificazione. Nonostante un gol di Saka dopo una leggerezza di Marquinhos e un’altra occasione importante per gli inglesi dalle parti di Gigio, nel finale il Psg sfiora infatti il tris con Dembélé e Hakimi e dà appuntamento all’Inter il 31 maggio a Monaco di Baviera per il gran finale della Champions.
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