Notizie

Il destino è ancora nelle nostre mani. Ma non per la matematica.

0 1

Ultime tre giornate di campionato, ultimi nove punti a disposizione. Gli azzurri sono impegnati nella lotta salvezza al momento posizionati al penultimo posto, con un distacco di un punto dal Venezia (terzultimo) e a due punti dal Lecce (quartultimo). Gli azzurri hanno al momento 25 punti e potrebbero arrivare al massimo a quota 34.  Si va dicendo che il destino è ancora nelle nostre mani, è c’è ampia convinzione che con nove punti fatti la salvezza non dovrebbe essere in discussione. Ne potrebbero bastare anche sette, o addirttura esserne sufficienti solo tre se Lecce e Venezia perdessero entrambe tutte le ultime tre sfide che hanno in programma.

Il destino però, da un punto di vista prettamente aritmetico, non è realmente nelle nostre mani. Infatti all’Empoli potrebbero non bastare quei nove punti che sono ancora a disposizione. Partiamo con il dire che vincendo tutte le gare l’Empoli potrebbe ambire sulla carta a superare almeno cinque squadre nel caso in cui queste rimanessereo nel frattempo ferme al palo, mettendo la freccia rispetto anche al Cagliari di Nicola che in questo momento ha 33 punti. Tuttavia, essendo in programma anche degli scontri diretti tra le squadre che non sono ancora matematicamente salve, qualcuno i punti li dovrà inevitabilmente fare. Se gli azzurri facessero bottino pieno da qui alla fine, va da sè che Parma e Verona (oggi posizionate ambedue a 32 punti) potrebbero al massimo raccoglierne sei. Il prossimo turno propone, oltre alla nostra sfida con i ducali, un altro scontro diretto, quello tra Verona e Lecce. A quello successivo ci sarà invece Cagliari-Venezia e infine, all’ultima giornata, ancora noi ma stavolta impegnati con il Verona.

Come detto negli scontri diretti solo uno dei contendenti potrà portarsi a casa i tre punti, a meno che le sfide non si chiudano in parità e le contendenti smuovano le rispettive classifiche con un punto a testa. Gli azzurri possono ambire ad arrivare al massimo a 34 punti. Proviamo a simulare il peggiore degli scenari, quello in cui questi nove punti potrebbero non bastare per raggiungere la salvezza. Siamo ovviamente nel campo delle ipotesi e, affinché queste pessime combinazioni si incastrino, dovrebbero arrivare dei risultati a sorpresa (almeno sulla carta). Per fare degli esempi banali il Venezia dovrebbe battere Fiorentina e Juve, il Lecce espugnare l’Olimpico contro la Lazio e infine il Cagliari battere il Napoli al “Maradona” nel giorno del possibile scudetto per i partenopei.

Partiamo con il Cagliari che ha 33 punti. Ai sardi diamo la vittoria a Como, la sconfitta in casa con il Venezia ed un pareggio a Napoli: 4 punti che porterebbero la squadra di Nicola a quota 37. Irraggiungibile per l’Empoli.

Al Parma, che ha 32 punti, diamo la sconfitta ad Empoli il pareggio con il Napoli in casa e la vittoria a Bergamo con l’Atalanta: 4 punti che porterebbero i ducali a quota 36. Irraggiungibile per l’Empoli.

Al Verona, che ha 32 punti, diamo la sconfitta interna con il Lecce, la vittoria in casa con il Como, e la sconfitta poi al Castellani: 3 punti che porterebbero gli scaligeri a quota 35. Irraggiungibile per l’Empoli.

Al Lecce, che ha 27 punti, diamo tre clamorose vittorie con Verona, Torino e Lazio: 9 punti che porterebbero i salentini a quota 36. Irraggiungibile per l’Empoli

Anche al Venezia, che ha 26 punti, diamo tre clamorosissime vittorie con Fiorentina, Cagliari e Juventus: i lagunari salirebbero a quota 35. Irraggiungibile per l’Empoli.

Il destino non è quindi propriamente nelle nostre mani, calcolatrice alla mano, ma il verificarsi delle ipotesi sopra scritte è davvero al limiti del fantascientifico. Toriniamo ad essere convinti che sette punti dovrebbero garantire ampiamente la quarta salvezza in serie A.

L'articolo Il destino è ancora nelle nostre mani. Ma non per la matematica. proviene da PianetaEmpoli.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored