Panchina Roma: il prossimo allenatore sarà italiano e pronto ad aprire un ciclo. Escluse scelte esotiche
Il prossimo allenatore della Roma "sarà italiano, con una profonda conoscenza della Serie A e con una consolidata esperienza internazionale. I Friedkin vogliono un profilo pronto ad aprire un ciclo, a lavorare su un progetto almeno triennale" . Questa l'indicazione che raccoglie l'Adnkronos da fonti autorevoli. "Chi oggi si sbilancia su nome o su un altro può fare riferimento a un candidato, a un'ipotesi. Quello che si può escludere con ragionevole certezza è che si facciano scelte 'esotiche' o scommesse che non siano funzionali a un investimento sulla carta 'sicuro': Dan e Ryan Friedkin hanno metabolizzato gli errori fatti in questa stagione", racconta chi è abituato a seguire da vicino le scelte imprenditoriali della proprietà americana in altri settori. Non solo. "La presenza di Claudio Ranieri , verso cui è cresciuta evidentemente nel tempo la considerazione della proprietà, è una garanzia in questo senso". Di più, al momento, non trapela.
Il nome che sarà scelto, e che potrebbe essere annunciato presto, corrisponderà a questo identikit, che inevitabilmente può essere accostato a una lunga lista di potenziali candidati: Stefano Pioli , Massimiliano Allegri , Maurizio Sarri , Gian Piero Gasperini (nonostante la smentita di Ranieri). Ma anche Vincenzo Montella , Roberto Mancini , Roberto De Zerbi.
Va considerata però un'altra indicazione, arrivata direttamente da Ranieri . Il nuovo allenatore della Roma sarà scelto anche in base ad alcune predisposizioni personali: la disponibilità a considerare i vincoli finanziari in sede di mercato , a mettersi in gioco per costruire il futuro, a identificarsi con una piazza che ha dimostrato di premiare le figure carismatiche. La somma di queste caratteristiche, che Ranieri possiede e che sa valutare più di ogni altro, potranno fare la differenza.
(Adnkronos)