“ON AIR!” – ROSSI: “Gasp? Ora se la Roma vincesse a Bergamo succederebbe il finimondo”, CORSI: “Konè fenomeno con la Francia ma discusso qui, mi chiedo come mai”, TORRI: “Dybala me lo aspetto in campo per la prima di campionato”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Dette da Gasperini quelle parole suonano ancora più significative, perchè vorrei ricordarvi che allena l’Atalanta, squadra di Bergamo, una città dove l’ultima volta che hanno fatto qualcosa relativa alla Roma era un carrarmato che passava sopra una macchina dipinta di giallorosso. Quindi per lui dire “sono orgoglioso di essere associato alla Roma” non è una cosa banale, non penso che tornando a Bergamo gli daranno una pacca sulla spalla, e per questo quelle parole mi suonano strane. Gasperini mi sembra un gran paraculo, e se fa quelle dichiarazioni ha valutato quello che sarebbe successo. E ora a Atalanta-Roma, se tante volte dovessimo vincere a Bergamo, secondo voi non gliela accollano? Succede il finimondo eh…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Gasperini? Se noi prendiamo i primi allenatori che ci sono in Italia, anche quelli non in attività, hanno tutti qualche pecca. C’era De Rossi e non andava bene neanche quello… La scelta va fatta sulle capacità dell’allenatore e su quello che la società può mettergli a disposizione, non sulla sua simpatia. Di sicuro possiamo dire che il prossimo allenatore non sarà uno di quelli liberi, perchè se la Roma avesse già fatto firmare Allegri, Sarri o Mancini sarebbe stato impossibile tenerlo segreto in una città come questa…”
Roberto Bernabai (Rete Sport): “Spero che la scelta eventuale di Gasperini sia frutto di una decisione di Ranieri, e non di un innamoramento estemporaneo dei Friedkin. Le remore sul suo arrivo? Penso siano soprattutto di natura ambientale: la maggior parte della tifoseria non accoglierebbe di buon grado Gasperini. Lui fra l’altro arriva da una realtà organizzata e strutturata, pronta a esaudire le sue richieste. E poi mi domando: la rosa della Roma è in grado di andare incontro alle richieste di Gasperini? La Roma avrà la possibilità di operare sul mercato per accontentare i suoi desideri? Bisogna capire quanta libertà di manovra avrà la Roma sul prossimo mercato…”
Tiziano Moroni (Rete Sport): “Io non sono così d’accordo con la tesi che la rosa della Roma non sia adatta a Gasperini. Tolti Paredes e Dybala, il resto dei giocatori sono gasperiniani: Mancini, Ndicka, Cristante, Konè, Pisilli…gente di fisico e gamba. Certo, alcuni giocatori vanno comprati, come il Lookman della situazione, ma un giocatore come quello ti servirebbe a prescindere dall’arrivo di Gasperini…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Se Konè con la Francia viene addirittura preferito a Camavinga, uno dei centrocampisti più forti del mondo, e invece qua alla Roma non lo fanno giocare, e quando gioca va un po’ più lento, mi chiedo come mai…I giornali francesi hanno parlato di lui come una furia nella partita contro la Croazia. Ma perchè non lo fa pure con la Roma? Konè deve essere un punto fermo di questa Roma. Ma se questi cominciano come con Svilar, che non gli vogliono dare i 3-4 milioni che vuole, avremo sempre questa Roma. E qui nasce il discorso Gasperini…A noi ci servirebbe un grande allenatore e giocatori forti: li avremo mai?…”
Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Ranieri spesso non ha dato fiducia a Konè, come se non vedesse qualcosa, non so se per l’impegno…quando ha detto “ci sono giocatori che giocano per sé”…forse c’è stata una frattura nella fiducia tra i due. Di certo Konè non sembra giocare serenissimo qui a Roma…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Le parole di Gasperini? Per me si è espresso tanto, se avesse voluto usare la Roma lo avrebbe fatto in un altro modo, non così. Io a sensazione penso che sia una vera apertura alla Roma. Forse culla il sogno Juve ma vede la Roma come più possibile in questo momento. Però non escludo che possano essere frasi di facciata per stimolare qualcun altro…guardate che hanno fatto Frattesi e Riso per giocare due partite in più con l’Inter…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Non ho capito bene i tempi di recupero di Dybala: leggo 3 mesi, 4 mesi, 5 mesi…Io spero che alla prima di campionato, che pare ci sarà il 24 agosto, io mi aspetto Dybala a disposizione…Io a Lecce non escludo un cambio di modulo, Ranieri potrebbe non giocare più a tre dietro. E’ vero che hai l’opzione Celik come centrale di destra…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Se la Roma non ha scelto l’allenatore allora significa che vuole uno ancora sotto contratto…Ci sono allenatori liberi di grande spessore, c’è anche Mancini che non resterà a spasso ancora per molto. Aspetto di capire la prima mossa: ma a Bergamo chi ci va ad allenare?… Lecce-Roma? Bisogna fare i tre punti, assolutamente. Questa rimonta ha del clamoroso per certi versi e va consolidata, perchè dopo hai scontri diretti consecutivi e li bisognerà vedere chi ne ha di più…”
Redazione Giallorossi.net
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