VERSO CATANIA-CROTONE: all’andata sconfitta con tanto rammarico per i rossazzurri
Catania e Crotone si ritrovano da avversarie dopo il match disputato all’andata presso lo stadio “Ezio Scida”. In quella occasione i rossazzurri incapparono nella terza sconfitta in campionato. La squadra di Toscano, dopo 60 minuti inguardabili, si svegliò decisamente in ritardo. Tutto facile per gli ‘squali’ nel primo tempo, i minuti finali invece furono di grande sofferenza per i padroni di casa ma il Catania non riuscì a raddrizzare il risultato.
Catania che partì subito forte con un buon fraseggio e inserimenti rapidi, ma i pitagorici al primo affondo trovarono la via del gol (8′): accelerazione di Silva, ingresso in area e Adamonis beffato sul suo palo. Il portiere assolutamente non esente da colpe in questa circostanza. Catania che accusò il colpo e rischiò di subire il raddoppio al quarto d’ora di gara: Silva, ancora lui, si accentrò calciando in porta centralmente, pasticcio di Adamonis e pallone terminato sul palo. Altra dormita a difesa dei pali, dunque, per il portiere lettone.
I rossoblu continuarono a premere sull’acceleratore. Silva, Tumminello e Vitale misero in difficoltà i difensori catanesi, sostenendo l’unica punta Gomez. Proprio il bomber italo-argentino produsse due occasioni tra il 19′ ed il 24′. Alla seconda, pallone depositato in fondo al sacco: servito da Silva, gran giocata di Gomez e Adamonis battuto.
Risposta del Catania affidata alla girata di Guglielmotti ribattuta dalla difesa del Crotone (31′), che un minuto prima aveva perso Di Pasquale per infortunio. Ma fu la formazione guidata da Longo a capitalizzare le occasioni: il 3-0 si materializzò al minuto 38: direttamente da punizione, Giron calciò verso la porta un pallone basso infilatosi in porta superando una selva di gambe. Ancora una volta grave l’incertezza di Adamonis.
Ad inizio ripresa I rossazzurri produssero uno sterile possesso palla, al cospetto di un Crotone compatto ed organizzato. Al 56′ piccolo segnale di risveglio del Catania con l’iniziativa personale di Jimenez che fece tutto da solo, poi concluse a lato. Un paio di minuti dopo, buon aggancio di Lunetta in area e tiro con palla che finì sull’esterno della rete da posizione favorevole.
I rossazzurri spinsero con più coraggio, riversandosi in avanti, il Crotone provò a sfruttare gli spazi concessi dal Catania ma Giron, al 65′, si fece respingere il tiro angolato da Adamonis. Mister Toscano decise di giocarsi anche le carte D’Andrea, Raimo, Stoppa e Carpani. Al 72′ i rossazzurri accorciarono le distanze: tiro da fuori di Ierardi intercettato proprio dal neo entrato Stoppa che agganciò il pallone calciando di destro all’angolino.
Al 78′ punizione di Stoppa dalla sinistra, svirgolato l’intervento D’Alterio col pallone che rimbalzò sul corpo di Giron prima e oltre la linea di porta dopo per il 3-2. In aumento, adesso, la pressione offensiva del Catania, costantemente pericoloso. D’Alterio negò la gioia del gol a Montalto al 82′. Lo stesso attaccante, di testa, mandò la palla sul palo più lontano fuori di un soffio qualche istante più tardi. Il Crotone, in qualche modo, resistette agli assalti del Catania fino al triplice fischio ma ci fu tanto, tantissimo rammarico per i rossazzurri che tornarono a casa a mani vuote.
VIDEO: gli highlights di Crotone 3-2 Catania
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