La Roma ritrova l'Athletic Club di Valverde e dei fratelli Williams: difesa solida, ripartenze e il fortino San Mames
LAROMA24.IT ( Emanuele Polzella ) - Sarà l' Athletic Club l'avversario della Roma agli ottavi di finale di Europa League . La partita di andata si giocherà allo Stadio Olimpico il 6 marzo alle ore 21, mentre il ritorno andrà in scena una settimana dopo al San Mames alle 18:45. Nonostante i giallorossi abbiano evitato il temibile Derby della Capitale contro la Lazio , sarà un doppio confronto molto delicato: "Questa sfida è una delle più affascinanti per chi fa questo mestiere - le parole di Claudio Ranieri -. Andare nel loro stadio, con quella storia e quel senso di appartenenza, non è mai facile. L'Athletic è una squadra molto forte" .
Le due compagini si conoscono molto bene, dato che si sono già affrontate proprio in questa stagione in occasione della prima giornata della 'fase campionato' di Europa League: il match, giocatosi il 26 settembre 2024 all'Olimpico, si è concluso con il risultato di 1-1 e alla rete realizzata da Artem Dovbyk rispose Aitor Paredes . L'altro precedente risale all'amichevole disputata nell'estate del 2019 e terminata 2-2 con i gol di Aleksandar Kolarov e Lorenzo Pellegrini .
La stagione dell'Athletic Bilbao: -6 dalla vetta in Liga, secondo in Europa League e il deludente cammino nelle coppe nazionali
L' Athletic Club di Ernesto Valverde sta vivendo una stagione davvero positiva, caratterizzata da molti alti e pochissimi bassi. I baschi si trovano infatti al quarto posto in classifica in Liga con 45 punti in 24 partite e sono soltanto a -5 dall' Atletico Madrid terzo e a -6 dall'accoppiata in vetta composta da Real Madrid e Barcellona . Da sottolineare il dato delle sole tre sconfitte e l'ultima risale al 6 ottobre (2-1 contro il Girona ). Per trovare un ko al San Mames bisogna tornare addirittura al 31 agosto (0-1 contro l' Atleti ). Inoltre in campionato i biancorossi hanno il quinto miglior attacco (37 reti) e la terza difesa (appena 21 gol subiti).
In Europa League il rendimento della squadra spagnola è ancora più elevato: secondo posto in classifica con 19 punti (gli stessi della Lazio capolista e sette in più rispetto alla Roma) e quattro successi in altrettante partite in casa (unica a riuscirci in tutta la competizione). Nelle otto gare della 'fase campionato' ha battuto AZ Alkmaar (2-0), Slavia Praga (1-0), Ludogorets (1-2), Elfsborg (3-0), Fenerbahce (0-2) e Viktoria Plzen (3-1), pareggiato con la Roma (1-1) e perso contro il Besiktas (4-1). Grazie allo splendido percorso europeo gli uomini di Valverde hanno strappato il pass per gli ottavi evitando i playoff e ottenendo nel sorteggio la posizione di testa di serie.
Deludente, invece, il percorso dell'Athletic nelle coppe nazionali: eliminato agli ottavi dall' Osasuna in Coppa del Re e sconfitto in semifinale di Supercoppa di Spagna dal Barcellona .
L'identità basca, l'incubo Roma per Valverde e le stelle in rosa: tutto ciò che c'è da sapere sull'Athletic Club
L' Athletic Club è una società unica al mondo poiché si comporta come se fosse una nazionale. Il fortissimo sentimento di appartenenza che caratterizza i Paesi Baschi si riflette anche nella costruzione della squadra, che avviene seguendo una regola ben precisa: si possono tesserare soltanto giocatori nati nella regione o stranieri cresciuti rigorosamente nel settore giovanile del club.
Al comando della squadra c'è Ernesto Valverde , leggenda dell'Athletic con 176 partite da calciatore e 430 da allenatore nei suoi tre mandati (2003-2005, 2013-2017 e dal 2022 ad oggi). Il tecnico nato a Viandar de la Vera conosce molto bene la Roma , ma i giallorossi rappresentano il suo incubo: fu proprio lui infatti l'allenatore del Barcellona in occasione della storica rimonta dei capitolini nei quarti di finale di Champions League 2017/18 , quando le reti di Edin Dzeko , Daniele De Rossi e Konstantinos Manolas ribaltarono il 4-1 del Camp Nou con un clamoroso 3-0 allo Stadio Olimpico.
Parlando della rosa, invece, figurano nomi di alto livello a partire dal portiere Unai Simon fino ad arrivare a Nico Williams , eroi assoluti della vittoria di EURO2024 con la Spagna . Alla spedizione partecipò anche Daniel Vivian , ma scese in campo per appena 122 minuti. Sulla trequarti spicca la grandissima qualità di Oihan Sancet , il quale ha rifiutato tutte le proposte dei top club per firmare un rinnovo praticamente a vita con l'Athletic fino al 30 giugno 2032. Abilissimo negli inserimenti all'interno dell'area di rigore, ha già messo a referto ben 13 gol in stagione ed è il capocannoniere della squadra nonostante non sia un attaccante. Gli esterni offensivi sono i due fratelli Nico e Inaki Williams : il primo è il talento più brillante e segnò nella finale dell' Europeo contro l' Inghilterra (anche se nell'annata attuale non sta particolarmente brillando), mentre il secondo è nel club basco da sempre ed è a quota 455 presenze con questa maglia. Entrambi sono rapidissimi e puntano molto su dribbling e soprattutto accelerazioni, fattori a cui la Roma dovrà prestare particolare attenzione. Inoltre nella batteria delle ali c'è anche una vecchia conoscenza del calcio italiano e si tratta di Alex Berenguer , ex calciatore del Torino . La punta è Gorka Guruzeta , il quale impegnerà i centrali giallorossi nel gioco aereo a causa del suo fisico imponente (è alto 188 centimetri). L'attaccante viene usato come boa per far salire la squadra e favorire gli inserimenti degli esterni, motivo per cui non ha numeri offensivi da goleador (solo 6 gol in 33 partite).
L'Athletic ha quindi una rosa ricca di talento e formata da un mix di giovani davvero interessanti ( Unai Gomez , Mikel Jauregizar e Benat Prados ) e leader più esperti (i trentacinquenni Oscar De Marcos e Yuri Berchiche ). Per quanto riguarda lo stile di gioco, i punti di forza dell’inconfondibile 4-2-3-1 di Valverde sono le ripartenze supersoniche in contropiede (un aspetto su cui la Roma soffre tantissimo), l'intensità, i cross per il gigante Guruzeta o per l'inserimento di Sancet e anche una grande solidità difensiva.
La Roma sarà quindi attesa da un doppio confronto durissimo e giocare la sfida di ritorno al San Mames , stadio in cui si disputerà la finale dell'Europa League (può ospitare oltre 50.000 spettatori), sarà sicuramente uno stimolo in più per l'Athletic Club: "La possibilità di giocare la finale nel proprio stadio darà loro una motivazione extra - il commento di Florent Ghisolfi - . Ma noi siamo la Roma, un Club con un’identità altrettanto forte, una storia europea importante e un gruppo che sa affrontare le sfide con personalità e ambizione. Siamo pronti a giocarcela con determinazione e il desiderio di portare la Roma il più lontano possibile in questa competizione" .