Pagelle Feyenoord Milan 1-0 (Champions League)
Altro giro altra sconfitta europea in trasferta, stavolta a Rotterdam, dove un Feyenoord in teorica crisi e reduce da cessione del centravanti (all’avversario odierno peraltro) e cambio dell’allenatore, vince meritatamente contro un Milan a dir poco scialpo sciapo e altri aggettivi con la sci- che ora non mi vengono in mente perché oh sono stanco.
Primo tempo di discreto imbarazzo, sulla falsa riga di Zagabria, e secondo di imbarazzo un po’ meno peggio ma comunque sul terribile andante. Ad ‘aggravare’ il tutto la cagata pazzesca (cit.) delle “4 stelle” che sono così finte da poter gareggiare in tarocchitudine con le 2 stelle di cartone della fu ambrosiana, occupante abusiva di San Siro a settimane alterne.
Vediamo se ci sarà la resurrezione martedì prossimo o ci eviteremo un possibile ulteriore doppio derby di Champions facendoci eliminare da una squadra che pareva assai abbordabile.
MAIGNAN: 3 – Decide la partita in favore degli olandesi con una papera epocale, non la prima negli ultimi mesi
WALKER: 5 – Tutto bello eh ma Paixao gli fa il deretano a strisce, quadretti e rombi
THIAW: 6 – Buon rientro dal primo minuto, meno appariscente di Pavlovic ma ordinato
(TOMORI: 6 – Fa il suo in un momento in cui i biancorossi rinculano nel senso buono del termine e sono meno pericolosi)
PAVLOVIC: 6+ – Qualche vaccata (o amnesia, scegliete voi) nella prima mezz’ora, poi entra in modalità battaglia delle Termopili ed esce il suo spirito da Leonida, condito da qualche incursione in avanti
HERNANDEZ: 5+ – Si nota più per il cromatismo tricotico stravagante che per quello che fa in campo, cioè pochino
FOFANA: 5,5 – In questo schieramento delle 4 stelle (o 4 stalle?) deve fare ancora più fatica del solito. E si vede. Ah, per carità di patria vietategli di provare il tiro!!
REIJNDERS: 5+ – Ritrova il clima di “casa” ma sembra un esquimese nel Sahara. Peccato per quel tiro, invero difficilissimo, che sfiora la traversa nel secondo tempo
PULISIC: 4,5 – Non ne azzecca una, ma mezzo voto in più perché si è guadagnato credito in questo anno e mezzo abbondante di ottime prestazioni e atteggiamenti quasi sempre impeccabili
(CHUKWUEZE: 6- – Sarebbe 5,5 ma la copertura difensiva ha il suo perchè)
JOAO FELIX: 5,5 – E’ come quando hai cinque euro in tasca, stai morendo di fame e al posto di comprare due chili di pane compri due micropasticcini di Massari. Buonissimi eh, ma non esattamente quello che ti serviva, visto che dopo 12 secondi hai più fame di prima
LEAO: 4 – Vedi alla voce Pulisic ma con mezzo voto in meno per i soliti sorrisoni fuori posto e l’atteggiamento da scolaresca in gita ai coffee shop del porto di Rotterdam
(CAMARDA: SV)
GIMENEZ: 5 – Neanche mezza palla giocabile in area e se esce dai 16 metri sembra me di sabato pomeriggio al centro commerciale: crisi d’ansia, iperventilazione, desiderio di fuga, tremori, salivazione azzerata, incubi ricorrenti
(ABRAHAM: SV)
CONCEICAO: 5 – Pregasi ricordare che la frase “poverino non ha tempo per allenare” possiamo anche cestinarla, visto che ‘ste due partite contro il Feyenoord ce le siamo andate a cercare noi perdendo contro degli scappati di casa in terra croata e visto che il calendario lo conosceva prima di accettare la sfida. E’ anche nervosetto a dir poco vista la reazione in conferenza: stasera si è fatto mettere nel taschino dal grande e irreprensibile Bosschaart che fino a ieri allenava l’U21 del Feyenoord. Così per dire eh…
FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO
Raoul Duke