AZ-Roma: la moviola dei quotidiani. Peljto detta la classica linea europea
La Roma esce sconfitta dal campo dell' AZ e dice addio alla possibilità di accedere direttamente agli ottavi di Europa League. Match condotto bene dall'arbitro bosniaco Irfan Peljto , che controlla la partita e attua una linea europea, macchiata forse da un eccesso di tolleranza.
LA GAZZETTA DELLO SPORT - VOTO 6,5
All'inizio del secondotempo Dybala protesta per un fallo in area di Goes, ma la trattenuta del difensore dell'Az non è da rigore e l'arbitro giustamente tira dritto. Anche il gol vittoria dei padroni di casa nel finale è regolare: sull'assist di Wolfe, Parrott (tutto solo davanti a Svilar) è tenuto in gioco da Celik. Gialli condivisibili: Pisilli ne meritava uno per un fallo diretto su Meerdink in avvio di gara.
CORRIERE DELLO SPORT - VOTO 5,5
Il bosniaco detta la classica linea europea, ma i cartellini vengono gestiti in maniera differente. AL 19' Dovbyk colpisce involontariamente Goes, il sangue dal labbro potrebbe ingannare, ma dal replay si nota che è uno scontro fortuito. L'impatto è duro perché i due sin dall'inizio non avevano usato le buone maniere. Peljto sbaglia proprio nella gestione del giovane olandese, ammonito soltanto al 19' della ripresa dopo vari scontri coi giocatori giallorossi. La marcatura asfissiante e spesso al limite colpisce anche Dybala al 12' della ripresa: l'argentino scappa via, la trattenuta sulla spalla è abbastanza netta, poteva starci il calcio di rigore, ma l'arbitro è vicino e fa segno che non c'è nulla. Di sicuro con un giallo estratto prima Goes avrebbe giocato probabilmente con meno foga. L'altro episodio dubbio è avvenuto qualche minuto prima, con Konè a terra dopo uno scontro con Koopmeiners: il centrocampista dell'AZ mette soltanto la gamba al momento del tiro, il francese colpisce l'avversario calciando. Nessun fallo su Angelino al momento del gol dei padroni di casa, lo spagnolo - sugli sviluppi di una rimessa sulla trequarti avversaria - va giù troppo facilmente. Regolare la posizione di Parrott, Celik tiene in gioco tutti.
IL ROMANISTA - VOTO 5,5
Una buona direzione quella del bosniaco Irfan Peljto, macchiata però da un eccesso di tolleranza, in linea comunque con la sua carriera. D'accordo arbitrare all'europea, d'accordo che solitamente è avaro di cartellini ma ha permesso davvero tutto a Goes, prima di ammonirlo - incredibile - per proteste al 18' del secondo tempo. Scaltrissimo, a dispetto dei vent'anni d'età, ha sgomitato e litigato con tutti. Ci rimette una gomitata da Artem Dovbyk, primo giallo al 19', che gli apre il labbro. Non sembra un gesto molto violento, ma un tentativo di liberarsi dalla morsa del difensore olandese che, tra l'altro, tiene il braccio dell'ucraino che va a colpirlo. La Roma gioca al rallentatore, fa girare palla e cerca di andare in verticale, l'AZ spesso fa fallo tattico, ma quando riparte va a mille allora. Così il secondo gial-lo dell'incontro è ancora un giallo-rosso: tocca a Hummels al 35' a causa di un'entrata più plateale che cattiva su Meerdink (che poi al 7' della ripresa è ammonito per una sbracciata proprio sul tedesco). Al 43' Wolfe è invece graziato dopo una trattenuta Saelemaekers. Un giallo anche per Saelemaekers al 25' del secondo tempo, per una trattenuta sempre su Meerdink, e uno per Belic, nel recupero, per l'ennesima trattenuta, su Dybala.
TUTTOSPORT - VOTO 6,5
Corretti i cartellini sventolati, la partita non gli sfugge di mano.