Como-Milan presentazione
Pronti, via. Si torna in campo ad appena 72 ore dall’ennesima cena andata di traverso. Infatti, oggi alle 18:30, scende in campo il Milan di Sergio Conceiçao. Il tecnico portoghese si appresta a disputare la prima trasferta di campionato alla guida dei rossoneri. Ad ospitare il Diavolo, ci sarà il Como di Cesc Fabregas tra le mura del Sinigaglia per il recupero della 19ª giornata di Serie A, saltata per l’impegno in Supercoppa. Animi di nuovo grigi a Milanello. Il recente pareggio casalingo contro il Cagliari, sicuramente, non ha spento l’ottimismo post vittoria in Supercoppa Italiana ma, senz’altro, ha fatto storcere il naso a molti e raffiorato vecchio problemi ormai noti. La classifica diventa sempre più proibitiva e, neanche a dirlo per la milionesima volta, ora il Milan non può più sbagliare. La Champions League dista ben 8 punti.
Il Como, certamente, non è l’avversario ideale in questo momento. Gli uomini di Fabregas cercano costantemente il palleggio e portano qualità a centrocampo per superare le linee. Questo può renderli sicuramente pericolosi considerando le amnesie difensive del Milan. Al contempo, possono farsi trovare in più occasioni molto alti e regalare spazi per gli esterni alti. Leao e Pulisic, ma anche i terzini. Theo in primis ovviamente. I lacustri arrivano alla sfida con un bel trend di 5 risultati utili nelle ultime 6 partite: 2 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta, contro l’Inter. In casa, in questa prima parte di campionato, vantano già ‘vittime’ illustri come Atalanta e Roma. Nell’ultima sfida di campionato, hanno pareggiato all’Olimpico contro la Lazio, ottenendo il quinto risultato utile in stagione da situazione di svantaggio. Insomma, hanno tutti i numeri per regalarci un altro pomeriggio ad imprecare, ma si spera che i nostri abbiano imparato la lezione e che Conceiçao sia più reattivo di quanto non sia stato il predecessore Paulo Fonseca. Per contornare il tutto ricordiamo che, tra le file del Como, milita il grande ex Patrick Cutrone che già non si è fatto proprio volere bene da avversario. Ce la ricordiamo bene quella sceneggiata e il rigore a Firenze nel 2020. Ah Patrick.
Lo storico tra le due squadre è chiaramente a favore dei rossoneri, con 6 vittorie e 5 pareggi negli ultimi 11 precedenti, l’ultimo nel 2002 con il successo del Milan per 2-1. L’ultimo ko del Milan contro i lariani, invece, risale al 1985. 40 anni fa. I rossoneri arrivano alla sfida reduci da due pareggi consecutivi, rispettivamente contro Roma e Cagliari. Tre di fila – nel caso – non se ne vedevano da 7 anni, dalla gestione Gattuso del 2018. A non lasciar sereni, inoltre, è anche il trend a dir poco rivedibile dei Milan in trasferta nel corso di questa prima parte di stagione: 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. 12 gol fatti ed esattamente 12 subiti. Una miseria se punti a rincorrere la Champions League, immaginarsi lo Scudetto come sognava Fonseca a inizio stagione. Urge chiaramente una reazione, specialmente dai giocatori protagonisti che hanno deluso contro il Cagliari, dopo le scintille di Riyad. Leao e Morata su tutti. Sul portoghese c’è un dato che fa sperare: Leao, infatti, ha segnato una rete e fornito ben 4 assist nelle ultime 5 sfide contro squadre neopromosse. Chissà che non voglia allungare la striscia.
Uno sguardo alle formazioni: nel Milan dovrebbe cambiare pressoché poco rispetto all’ultima sfida contro i sardi. Infatti, differentemente dal match del Meazza, dovrebbe partire titolare Ismael Bennacer prendendo il posto di Musah. Torna tra gli undici di partenza anche Emerson Royal dopo aver scontato la squalifica. Siederà in panchina Davide Calabria. Non dovrebbe cambiare altro anche, se leggendo in giro, si parla di due possibili sorprese: Abraham al posto di Morata e Gabbia al posto di Tomori. Vedremo. Nel Como ci sarà qualche novità: nonostante sia convocato non dovrebbe partire titolare il gioiellino di Fabregas Nico Paz, reduce dalla brutta botta rimediata nell’ultima sfida con la Lazio. Al suo posto potrebbe giocare uno dei nuovi acquisti Diao. Non recupera Sergi Roberto che non sarà della partite. Tra i convocati c’è un altro volto nuovo del Como: Caqueret. Qualcuno azzarda addirittura una maglia da titolare. Vedremo quando gli allenatori scioglieranno le riserve.
Probabile formazione Como (4-2-3-1): Butez; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Barba; Caqueret, Da Cunha; Strefezza, Diao, Fadera; Cutrone. All. Fabregas
Probabile formazione Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Thiaw, Theo Hernandez; Fofana, Bennacer; Pulisic, Reijnders, Leao; Morata. All. Conceiçao
Forza Milan.
Joker