Per la Roma non è mai troppo tardi
«Voglio chiedere a Ranieri che ha 73 anni se lui sa come si allenano gli ultimi 8 secondi perché io non ci riesco, per me fanno parte delle cose inallenabili». Sorride amaro alla fine Vincenzo Italiano, l'allenatore del Bologna che è uscito dal campo prendendosela con l'arbitro, ma anche con i suoi più acerbi giocatori incapaci di tenere in pugno una meritata vittoria contro la Roma. (...) L'analisi di Italiano è lucida e onesta: le ultime reti del 2-2 sono arrivate su rigori da Var, analoghi tocchetti involontari di mano su cross (prima Koné poi Lucumi) pescati col microscopio da Manganiello davanti alla tv, impossibili da vedere a occhio nudo sul campo. Ma quello definitivo trasformato da Dovbyk è arrivato oltre il recupero, dopo che il Bologna non era riuscito a chiudere un match dominato nella ripresa contro una Roma che non aveva saputo reagire. L'unico tiro in porta giallorosso dal 2-1 del 65' in poi è stato quello finale dal dischetto. Dopo un primo tempo equilibrato nel gioco, ma con Dybala a sciupare l'occasione migliore, è successo tutto. (...) «C'era rigore per noi e per loro», commenta Ranieri. «Nel primo tempo dovevamo giocare con più ritmo, siamo una squadra più briosa. Siamo stati lenti, troppi palloni all'in-dietro. Sono contento perché abbiamo ripreso un pari importante, ma non mi piace questo ritmo, voglio un ritmo da chi prova a vincere».
(La Repubblica)